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Due giorni e il conto a “zero”, la truffa a danno di una signora palermitana

Poco meno di due giorni e il conto a verde dopo una brutta truffa. Numerosi bonifici bancari aventi come destinatari perfetti sconosciuti con conti in banche estere, precisamente in Spagna. Si tratta di una vicenda che vede come vittima un’anziana donna di Palermo.

In totale i bonifici sono costati alla signora palermitana una cifra come 60.000 euro circa, una volta che si è accorta dell’anomalia aveva tentato di rivolgersi alla sua banca per bloccare i bonifici, ma un nulla di fatto. Non a caso, oggi arriva la sentenza che punisce l’istituto bancario.

La truffa alla signora di Palermo e la condanna

Il Tribunale ha deciso di condannare la banca ad un risarcimento totale più gli interessi nei confronti della donna, in quanto, come presentato dai legali della palermitana, l’istituto non avrebbe fatto nulla per impedire la truffa e dunque la serie di bonifici. Non solo, poiché la banca avrebbe dovuto garantire anche la sicurezza dei dati sensibili della cliente, come password e quant’altro.

A sua volta l’istituto ha negato la sua responsabilità attribuendo la colpa alla compagnia telefonica alla quale la donna faceva affidamento, poiché pare che i truffatori siano riusciti ad accedere ai dati della signora clonando la sim. Però questo quadro della situazione non è stato accolto dal Tribunale che ha già deciso sulla sentenza.

Foto di Anete Lusina da Pexels