Bruno Arena, comico e cabarettista del duo Fichi d’India, è morto oggi. Aveva 65 anni.
A darne la notizia è stato il figlio Gianluca, anche lui cabarettista, sui social. «Non ero pronto… ma tanto non lo sarei mai stato», ha scritto. «Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso».
Nel 2013 Arena era stato colpito da un aneurisma dopo la registrazione di una puntata di Zelig, il programma che aveva lanciato i «Fichi d’India», il duo comico composto proprio da Arena e da Max Cavallari.
I due avevano preso parte poi ad altri programmi e a molti film comici. Arena, nato a Milano il 12 gennaio 1957, era stato docente di educazione fisica in diverse scuole della provincia di Varese, ma aveva intrapreso la via dello spettacolo e della comicità già all’età di 26 anni.
Era stato vittima di un incidente automobilistico nel 1984, che lo aveva costretto a subire diversi interventi e ne aveva compromesso parzialmente la vista. Nel 1988 l’incontro con Cavallari, destinato a cambiare la sua vita.
La carriera di Arena venne interrotta a causa della malattia il 17 gennaio 2013, all’età di 56 anni. Operato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano, Arena lasciò l’ospedale dopo alcune settimane, e un periodo di coma.
Poche settimane fa Cavallari aveva postato su Facebook uno scatto con Arena: «Buonasera a tutti! Buon sabato sera! Un abbraccio fico a tutti!», aveva scritto.