Beni Culturali

“E’ sbocciato un fiore dal Covid”, il talento siciliano oltre la pandemia

In un momento di difficoltà sociale e materiale come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia abbiamo dovuto imparare ad adattarci in questa nuova situazione da molteplici punti di vista, soprattutto quelli quotidiani, che rientrano nella sfera personale.

L’evento dal titolo “È sbocciato un fiore dal Covid”, svoltosi ieri nella suggestiva location “Siciliarte”, ha voluto sottolineare questo aspetto positivo di forza e resilienza, in cui dalle costrizioni dettate dall’emergenza pandemica sono stati scoperti o ritrovati talenti, sono emerse nuove creatività e desideri a cui si ha potuto dare seguito.

«Durante la pandemia e il lockdown ho avuto più tempo per parlare con le amiche e i conoscenti così ho notato che molte persone hanno deciso di dare sfogo alle proprie passioni creando prodotti artigianali straordinari – racconta Jolanda Riolo, organizzatrice della serata – Ho deciso quindi di creare una rete tra loro che avevano in comune il fatto di aver scoperto qualcosa di nuovo su se stessi durante il lockdown.

Questo evento pertanto è nato dal fatto che ho la fortuna di conoscere persone particolarmente creative». A partire dalla madre di Jolanda Riolo, Annabella Guttadauro artista e ritrattista di lungo corso che durante la pandemia ha deciso di cominciare a dipingere ciò che aveva in casa, come le scatole delle scarpe.

Bevendo un bicchiere di vino, accompagnati dalla musica della dj Yasmina Visconti, è stato possibile acquistare gioielli, vestiti, quadri, abiti, sopramobili, scarpe, tutto fatto rigorosamente a mano.

All’evento hanno partecipato anche Gabriella Passanisi con il suo “Matto Mare di Gabri”; Eloise D’Accardi con l’esposizione dal titolo “Animal House”; Maria Luisa Sant’Angelo di “EmerlingBack” e Nicola Riolo, autore di “Trappola in fondo al mare”, un libro che ha sognato, scritto e recentemente pubblicato.

Sonia Sabatino