I sapori e i gusti del Parco delle Madonie sbarcano in Francia, in occasione della VI edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”. Le eccellenze madonite sono protagoniste, in questi giorni, di due serate organizzate dal Consolato Italiano in Francia e dalla locale delegazione dell’Accademia della cucina di Paris-Montparnasse. A Lille, il 25 novembre e ieri a Parigi, i due eventi hanno avuto come tema “Tra versi e pietanze prelibate.
A tavola con Dante e Sciascia”. Grande partecipazione e unanimi consensi nell’elogiare le eccellenze madonite nel primo appuntamento. Presenti, il Console generale Irene Castagnoli e l’assessore Marie Pierre Bresson, che si sono complimentate per la riuscita della serata e, ancor più, per la prelibatezza dei prodotti madoniti. “Presso il consolato italiano a Parigi – commenta il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Merlino – ci siamo incontrati nuovamente con il Console generale Castagnetti per porre le basi per futuri progetti di collaborazione mirati alla promozione delle eccellenze del nostro territorio”. Sono state 26 le aziende presenti alla manifestazione.
La Ville Lumièr farà da vetrina internazionale ai prodotti tipici di un territorio che ha anche stretti legami con la Francia. “È molto importante portare le eccellenze delle Madonie fuori dal nostro Paese ed è sempre un valore aggiunto – commenta Annamaria Milazzo, responsabile commerciale del Torronificio Madonie, tra le aziende presenti alla kermesse – il nostro territorio porta con sé la genuinità dell’aria e i prodotti acquisiscono un valore in più”. La tradizione del torrone è stata ereditata dal padre, “u ziu Ignazio”, torronaro ambulante. Successivamente, le figlie hanno deciso di aprire un’azienda, tutta al femminile, con sei donne, e adesso il torrone madonita è conosciuto anche in Bulgaria, Francia, Belgio e Inghilterra.
“È un orgoglio far conoscere il nostro prodotto all’estero”, conclude Milazzo. “Abbiamo subito accolto l’invito del Presidente Merlino all’evento, che sarà vetrina dei nostri prodotti frutto del lavoro etico e solidale, dell’apporto di una rete che mette insieme istituzioni e realtà private, del sostegno di Fondazione Con il Sud e Peppino Vismara – dice Luca Li Vecchi, Presidente della Verbumcaudo SCSA – A Parigi, questa sera a cena, sarà protagonista il vino Catarratto Biologico, proveniente dal vigneto “Placido Rizzotto”, un prodotto che racchiude il progetto Verbumcaudo, fatto di resilienza e restanza ma, soprattutto, di protagonismo del territorio”.
Mario Catalano