L’estensione del Superbonus al 110% anche al trasporto verticale è una delle importanti novità ottenute dal “Consorzio per l’Italia“, un organismo no-profit costituito di recente che conta già oltre 150 aziende del settore ascensori dislocate su tutto il territorio nazionale.
“L’ascensore è il mezzo di trasporto più utilizzato in Italia – spiega Salvatore Nasca, presidente e cofondatore del consorzio – con milioni di corse giornaliere, e spesso si dimentica che la mobilità di tante categorie di persone dipende esclusivamente dalle macchine che noi produciamo e teniamo in perfetta efficienza”.
Dopo aver sensibilizzato il governo fino al punto di far estendere l’incentivo “Ecobonus” anche agli ascensori, è arrivato adesso il momento di beneficiare di questa opportunità per ammodernare, adeguare gli impianti italiani agli standard europei in tema di sicurezza, migliorando così la qualità della vita degli utenti, prime fra tutte le persone affette da disabilità per le quali l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’utilizzo dell’ascensore rivestono un’importanza vitale.
“L’utilizzo dell’Ecobonus – continua Nasca – oltre che per gli utenti che ne beneficeranno rappresenta uno snodo cruciale anche per far ripartire le aziende italiane del settore che hanno subito gravissimi contraccolpi dalla pandemia.
Per non vanificare quanto fin qua ottenuto sarà compito delle Istituzioni creare dei regolamenti attuativi che privilegino il Made in Italy di fronte ai tanti concorrenti internazionali che inevitabilmente tenteranno di inserirsi. Il nostro Consorzio, grazie all’interazione snella e diretta con professionisti ed organismi di altri settori, è strutturato per fornire alle aziende del comparto ascensori un accesso rapido a tutte le informazioni e metodologie necessarie per l’implementazione dei benefici previsti per i servizi destinati ai cittadini”.