«Il nuovo accordo raggiunto con lo Stato prevede un nuovo contributo alla finanza pubblica da parte della Regione, con precise cadenze annuali, in coerenza con le regole della nuova governance europea. Abbiamo ottenuto che questo contributo avverrà attraverso accantonamenti destinati a ridurre il disavanzo della stessa Regione, al fine di accelerare il programma di rientro già in atto, il cui completamento costituisce un prioritario obiettivo del governo Schifani, strumentale anche al potenziamento delle politiche di crescita intraprese. Coniugheremo, così, rigore e sviluppo, senza tagliare le spese per i dipendenti, per la sanità e per i trasferimenti agli enti locali. Contiamo di rispettare i nuovi impegni in larga parte grazie al dividendo fiscale e al conseguente aumento del gettito tributario determinato dall’andamento favorevole del Pil, che nel 2023 ha persino superato la media nazionale, e puntiamo a reinvestire le risorse che si renderanno disponibili in spesa produttiva, innescando un circolo virtuoso che ci consentirà di continuare a sostenere lo sviluppo del sistema economico e del tessuto sociale». Lo dichiara l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, commentando l’apprezzamento da parte della giunta del nuovo accordo di finanza pubblica tra Stato e Regione.
Laboratori tematici, seminari, convegni, visite didattiche e gemellaggi, manifestazioni, mostre. E ancora, specifiche attività inclusive rivolte agli alunni con disabilità, disturbi dello spettro autistico o disagio sociale. Sono queste le iniziative che l’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale finanzia alle scuole statali di ogni ordine e grado delle Isole minori siciliane per favorire il miglioramento delle competenze degli studenti. Si tratta della terza edizione dell’iniziativa della Regione rivolta alle istituzioni scolastiche che operano in un contesto particolare, spesso con dimensione pluriclasse, come quello degli arcipelaghi siciliani. L’obiettivo è l’ampliamento dell’offerta formativa per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026.
«Con la circolare del dipartimento dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio che delinea questa misura – sottolinea l’assessore regionale, Mimmo Turano – vogliamo dare un segnale concreto alle scuole delle nostre isole più piccole che soffrono doppiamente dell’insularità rispetto agli altri Comuni siciliani. Il nostro obiettivo è offrire agli studenti un’opportunità di crescita e arricchimento, superando le barriere geografiche e sociali che spesso li penalizzano».
Le attività progettuali potranno essere realizzate in orario curriculare o extracurriculare, anche nei periodi estivi, a partire dal giorno successivo alla data di notifica della concessione del finanziamento. Ogni istituto può presentare una sola proposta di progetto che coinvolga i diversi ordini di scuola, per un importo non superiore a 60 mila euro. È possibile, inoltre, proporre partenariati con altri enti pubblici o privati o associazioni senza scopo di lucro.
Le domande, sottoscritte digitalmente dal dirigente scolastico, dovranno pervenire non oltre il prossimo 12 novembre a mezzo Pec all’indirizzo: dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. Le proposte saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione. Le attività dovranno concludersi entro il 31 agosto 2026. L’erogazione del contributo per i progetti ammessi avverrà con un acconto dell’80% dell’importo finanziato e un successivo saldo del 20% a conclusione dell’iniziativa, in seguito alla trasmissione della rendicontazione.
Tutti i dettagli e gli allegati per presentare domanda si possono trovare con la circolare pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.
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