Siracusa

Edilizia scolastica a Siracusa: “Serve un piano straordinario”

SIRACUSA – L’attuazione di un piano straordinario per la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici della provincia e la conseguente garanzia di totale sicurezza durante lo svolgimento delle lezioni, per gli alunni, i docenti ed il personale scolastico.

È quanto chiede alle istituzioni di qualunque livello il sindacato Flc Cgil di Siracusa per bocca del segretario generale, Giovanni La Rosa, dopo il cedimento improvviso di una parte del soffitto di un’aula dell’istituto comprensivo Lombardo Radice, sito in via Archia a Siracusa, avvenuto lo scorso lunedì nel corso dello svolgimento delle lezioni. “La tragedia sfiorata di lunedì scorso è la manifestazione più eclatante e pericolosa dello stato in cui versano tutti gli edifici scolastici della provincia di Siracusa – ha affermato Giovanni La Rosa – . Per questo torniamo a chiedere la programmazione e l’attuazione di un piano straordinario per la loro messa in sicurezza”.

Garantire la sicurezza degli studenti

“Le istituzioni a tutti i livelli trovino le risorse necessarie per garantire la sicurezza degli studenti e di tutto il personale scolastico – ha proseguito il sindacalista -. In un Paese civile questo dovrebbe essere scontato. Invece quasi giornalmente siamo costretti ad assistere a notizie di incidenti più o meno gravi che riguardano l’edilizia scolastica. Tutto questo è inaccettabile”.

Anche il sindacato Fillea Cgil di Siracusa ha lanciato l’allarme sulle condizioni di diverse scuole siracusane. “Molte scuole siracusane sono in condizioni pessime – ha affermato la segretaria della Fillea Cgil di Siracusa, Eleonora Barbagallo -, non sono bastati i fondi del Pnrr utilizzati negli anni scorsi per sanare la situazione, c’è bisogno di investimenti che diano la possibilità di risanamento conservativo e manutenzione straordinaria. La scuola è e deve rimanere il luogo dove i nostri figli crescano in serenità e sicurezza”.

Anche il deputato regionale del Movimento 5 stelle, Carlo Gilistro, ha segnalato la mancata tragedia all’Assemblea Regionale Siciliana. “Milioni di euro per acquistare attrezzature digitali e non un solo euro per mettere in sicurezza le scuole che cadono, si tratta di un paradosso inaccettabile – ha commentato Gilistro – . Ho presentato un emendamento in manovra finanziaria per trasferire fondi dal bilancio regionale al Libero consorzio di Siracusa che, essendo in dissesto, non riesce a mettere in sicurezza le scuole. Le somme devono essere vincolate alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole del territorio”.

Frattanto l’Amministrazione comunale ha disposto, attraverso un’apposita ordinanza del primo cittadino, Francesco Italia, che “Il plesso scolastico Lombardo Radice di via Archia rimanga chiuso anche venerdi e sabato, per effettuare i lavori di ripristino, risanando le parti dell’intradosso del solaio ammalorato dell’edificio scolastico al fine di garantire le condizioni di sicurezza necessarie”.

L’ufficio tecnico comunale ha effettuato dei sopralluoghi attraverso una ditta incaricata che ha constatato le condizioni dei soffitti dell’edificio. Probabilmente il crollo del soffitto è stato causato dalle infiltrazioni di acqua dovute alle intense precipitazioni piovose che hanno colpito il capoluogo aretuseo lo scorso fine settimana. La scuola riaprirà i battenti lunedì prossimo.