PALERMO – Anche la Sicilia sarà protagonista della quarta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2021), l’iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin) di cui è membro anche il ministero dell’Economia e delle Finanze, che fino al 31 ottobre porterà in tutta Italia, finalmente anche in presenza, tanti appuntamenti che metteranno al centro dell’attenzione degli italiani i temi dell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale.
Banca Agricola Popolare di Ragusa e FEduF proporranno agli studenti delle scuole primarie e secondarie di II grado della provincia di Ragusa due incontri online con al centro il tema della sostenibilità, il 6 e 7 ottobre.
Gli incontri condotti dai divulgatori della Fondazione creata da Abi insieme agli esperti di Banca Agricola Popolare di Ragusa, vogliono contribuire a far riflettere e sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sui temi della economia circolare e della gestione consapevole delle risorse.
Due appuntamenti in programma il prossimo 27 ottobre a Catania e a Palermo: il primo presso la filiale etnea della Banca d’Italia, dal titolo “L’amico immaginario”. Il secondo si intitola “Fisco è futuro”, a cura dell’Agenzia delle Entrate.
L’edizione 2021 invita a guardare avanti, oltre la pandemia da Covid19, e, imparando proprio dalla crisi connessa alla diffusione del virus, sottolinea l’importanza di dedicare del tempo per acquisire competenze di base in ambito finanziario, assicurativo e previdenziale.
Lo slogan ufficiale del Mese dell’educazione finanziaria è infatti “Prenditi cura del tuo futuro! – L’ABC della finanza – Conoscere dà i suoi frutti”, lo stesso della campagna di comunicazione nazionale realizzata dal Comitato Edufin, in collaborazione con il Dipartimento per l`Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con il contributo di risorse del Ministero per lo Sviluppo Economico provenienti dalle sanzioni Antitrust.
Il mese si è aperto come ogni anno con la World Investor Week (Wiw), la Settimana mondiale dell’investitore. Tornano la Giornata dell’educazione assicurativa, l’11 ottobre, e la Settimana dell’educazione previdenziale, dal 18 al 24 ottobre.
Il calendario del Mese dell’educazione finanziaria 2021, in continuo aggiornamento, è consultabile sul portale del Comitato QuelloCheConta e sul profilo Facebook del Comitato @ITAedufin.
In programma seminari, lezioni, giochi, laboratori e spettacoli gratuiti con l’obiettivo di offrire occasioni per informarsi, discutere e capire come gestire e programmare le risorse finanziarie personali e familiari, approfondendo i temi del risparmio, degli investimenti, delle assicurazioni e della previdenza.
Per partecipare alle iniziative, che si svolgeranno in presenza e via web, basta consultare il calendario, scegliere l’evento di interesse, iscriversi e partecipare.
L’investimento giusto per ogni circostanza e per ogni tipo di persona non esiste, bisogna sempre avere ben presente in che punto si è della propria vita e quali siano le propri necessità. Ciò detto, alcune poche regole fondamentali sugli investimenti, sempre valide, legate al comune buon senso e spesso ispirate a vecchi proverbi, ce le si possono dare. “La prima è non mettere mai tutte le uova in un paniere”, ha affermato o il vicedirettore Generale della Banca d`Italia, Piero Cipollone nell’evento di apertura del Mese dell’educazione finanziaria.
Il secondo secondo principio è “chi non risica non rosica: qui gli economisti hanno trasformato i vecchi proverbi. Bisogna sempre fare attenzione al fatto che i rendimenti alti sono sempre associati a rischi alti: non esiste beneficiare di chissà quali rendimenti e non correre rischi”.
In altri termini “se qualcuno ti propone qualcosa per avere dei risultati più soddisfacenti in termini economici devi essere pronto a correre rischi maggiori”, ha detto Cipollone.
Terzo “fare sempre attenzione a chi ti vuole vendere ‘l’affare’.
Attenzione agli affari perché tutti questi ‘affari’ in finanza”, difficilmente si vedono. Magari basati su “quello che ha l’idea più brillante degli altri”.
Piuttosto “bisogna pensare che la vita è lunga e che possono esserci fasi difficili, alle quali bisogna prepararsi. Bisogna pesare che nessuno ti regala niente. E tenere sempre presente – ha insistito il vicedirettore di Bankitalia – che il rischio è sempre associato al rendimento: quindi occhio”.