Impresa

Efficienza energetica, in Sicilia contributi per centodiciassette

PALERMO – Poco meno di 38 milioni di euro per 117 operazioni ammesse al finanziamento. È la somma complessiva concessa nell’ambito dell’Avviso pubblico (con procedura valutativa a sportello) per la concessione di incentivi volti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni gas climalteranti delle imprese, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo. Una grande occasione per il sistema produttivo isolano – uno dei criteri fondamentali è che l’unità produttiva sia dislocata in Sicilia – che potrà così tentare la via della ripresa sostenibile, soprattutto in un periodo di crisi galoppante come l’attuale.

GRANDI IMPRESE E PMI
Circa 7,4 milioni sono stati destinati a 14 grandi imprese, mentre poco più di un centinaio (103) sono state le piccole e medie imprese che hanno ottenuto 30,5 milioni di euro di contributi. “Poiché non sussiste la completa copertura finanziaria per tutte le 103 Pmi in graduatoria – si legge in una nota del dipartimento regionale della Programmazione –, 102 di queste potranno accedere immediatamente al finanziamento, mentre per una (la ditta Tris Sicilia) si potrà procedere, a richiesta della stessa, alla concessione di un contributo parziale paria a 1.076.468,19 euro”. Ci sono state 29 operazioni non ammesse “per mancato raggiungimento del punteggio minimo di 50/100 o della soglia minima prevista di euro 50.000 di costo progettuale), per un totale di contributi richiesti e non concessi pari a euro 5.252.981,03”.

GLI OBIETTIVI
L’avviso, lanciato il 15 novembre del 2018 dal Dipartimento dell’Energia, prevedeva la procedura valutativa a sportello, selezionando i beneficiari per l’ammodernamento energetico del sistema produttivo regionale, cui destinare le risorse appostate sull’Asse 4 “Energia Sostenibile e Qualità della Vita”, Azione 4.2.1, del Po Fesr Sicilia 2014/2020, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. La dotazione finanziaria del fondo ammontava a 37 milioni di euro, di cui la parte più sostanziosa (75%) destinata alle pmi, e il resto (25%) alle grandi imprese.

Nell’ambito di un generale ammodernamento del sistema produttivo isolano, l’avviso prevede anche il supporto alla installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile esclusivamente per autoconsumo e, al fine di aumentare l’efficacia dell’azione regionale, gli “interventi di efficientamento saranno subordinati alla realizzazione di audit energetici che certifichino la situazione di partenza e che rappresentino l’elemento di riferimento per la quantificazione dei risparmi energetici conseguiti”.

LE IMPRESE INCENTIVATE
La gamma delle imprese che hanno ottenuto i benefici è molto ampia e comprende diverse categorie produttive. Ci sono, tra le altre, supermercati, società agricole, pastifici, strutture ricettive alberghiere ed extralaberghiere, cooperative sociali, cantieri navali, vivai, imprese di depurazione delle acque, bar, falegnamerie, mangimifici, società turistiche, aziende dolciarie, colorifici, frantoi.