Cronaca

Omicidio Elena Del Pozzo: “La mamma ha detto di aver fatto tutto da sola”

Martina Patti 23 anni, la madre di Elena Del Pozzo, la bambina trovata morta a Mascalucia, è crollata dopo ore di interrogatorio, ma non ha ancora spiegato il perché. La donna è stata fermata per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Catania Piazza Verga si è svolta la conferenza stampa sulla terribile tragedia.

La conferenza stampa

Le dichiarazioni del procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro e del colonnello dei carabinieri Rino Coppola.

“La madre insisteva su rapimento, ma nelle immagini delle telecamere visionate non è stato riscontrato nessun commando in azione. Durante il sopralluogo in casa sono arrivate le prime ammissioni della madre. Il corpo era parzialmente interrato e occultato in 5 sacchi plastica. Ha detto di aver ucciso figlia con coltello ma non ha detto perché. La famiglia non era felice, la gioia di una figlia non ha saputo compattare coppia. Emerso un quadro di gelosie e violenze, forse movente proprio gelosia. Forse la madre aveva paura che la figlia si affezionasse a nuova compagna marito. Il padre Elena è già noto per spaccio, aveva nuova compagna di cui ex era gelosa. La bambina è stata colpita più volte tra collo e schiena. la mamma ha detto di aver fatto tutto da sola, accerteremo. Sul terreno sono trovate pala e zappa, forse portate lì la mattina”.

“La bambina è stata prelevata – aggiunge il colonnello Rino Coppola – intorno alle ore 13 dall’asilo dalla madre 23enne Martina. La signora riferisce del rapimento intorno alle 15.30, orario in cui allerta l’ex convivente prima al telefono, poi si reca dai genitori e con questi ultimi viene in caserma e fa la denuncia. La sera prima delitto Elena ha dormito dal padre e giocato con compagna”.

Elena uccisa con un coltello da cucina

Un coltello da cucina per uccidere la piccola Elena e cinque sacchi neri per nasconderlo. Sono gli atroci dettagli dell’omicidio della bimba, 5 anni ancora da compiere, uccisa ieri a Mascalucia, in provincia di Catania.

Il corpicino della bambina, all’esito dell’ispezione medico legale, ha evidenziato molteplici ferite da armi da punta e taglio alla regione cervicale e intrascapolare. I carabinieri lo hanno trovato in parte sotto terra, all’interno di cinque sacchi neri della spazzatura.