Seggi aperti in Sicilia, dove dalle 7 e fino alle 23 si vota per il turno di ballottaggi: centrosinistra, M5s, Lega e patto civico Pd-Fi si contendono, in sfide incrociate, cinque Comuni sopra i quindicimila abitanti chiamati al secondo turno per eleggere sindaco e Consiglio comunale.
I Comuni sono Caltanissetta e Gela nel Nisseno, Castelvetrano e Mazara del Vallo nel Trapanese e Monreale nel Palermitano.
Subito dopo la chiusura dei seggi comincerà lo spoglio delle schede.
I primi risultati dunque arriveranno in nottata.
L’unico capoluogo di provincia in gioco in questa tornata elettorale è dunque Caltanissetta, dove gli elettori potranno scegliere fra i candidati sindaco Michele Giarratana del centrodestra (37,39%) e Roberto Gambino del M5s (19,92).
A Gela, il maggior centro del Nisseno, dove l’ultimo sindaco eletto era stato il grillino Domenico Messinese, si confronteranno Cristoforo Greco, candidato da liste civiche al cui interno ci sono Pd e Forza Italia (36,28%) e Giuseppe Spata, appoggiato da Fdi, Udc e Lega (30,57%).
In provincia di Trapani ballottaggio a Castelvetrano, fra Calogero Martire, sostenuto da liste civiche, (30,30%) e il grillino Enzo Alfano.
Sempre nel Trapanese, a Mazara del Vallo, la sfida è fra Salvatore Quinci del centrosinistra (31,51%) e Giorgio Randazzo, appoggiato da varie liste tra cui la Lega (24,25%).
Infine, in provincia di Palermo, a Monreale, si sfideranno al secondo turno Alberto Arcidiacono, sostenuto da liste civiche e dal movimento del presidente della Regione Nello Musumeci “Diventeràbellissima” (23,94%) e Pietro Capizzi del centrosinistra (21,20%).
Lo scrutinio, come detto, avrà inizio oggi stesso, subito dopo la chiusura dei seggi.
Nel corso della giornata saranno pubblicate tre rilevazioni sull’affluenza degli elettori, i cui dati saranno diffusi alle 12, alle 19 e alle 23 e pubblicati in tempo reale sul sito www.elezioni.regone.sicilia.it.