Alla fine salta fuori il nome di Enrico Trantino. Sarà lui il candidato che Fratelli d’Italia offrirà agli alleati in vista delle elezioni amministrative a Catania.
Figlio d’arte e storico esponente della destra etnea, Trantino ha ricoperto anche il ruolo di assessore nella giunta di Salvo Pogliese.
Il vertice
Previsto per questa mattina, il vertice del centrodestra sulle amministrative è già slittato al pomeriggio. Gli alleati si rivedranno dalle 16 in poi. Ma la tensione è già molto alta.
Adesso, infatti, sarà interessante capire se i partiti convergeranno sul candidato. Il problema maggiore sembra rappresentato dalla Lega che ha già lanciato Valeria Sudano, anche attraverso le parole del leader Matteo Salvini, ribadite dal commissario regionale Annalisa Tardino che ieri ha sfidato gli alleati, chiedendo un nome all’altezza della parlamentare nazionale. Il nome è arrivato. È quello di Enrico Trantino.
Intanto, c’è già chi si sfila. La Dc di Cuffaro, infatti, ha fatto trapelare l’intenzione di non sostenere Trantino, nel caso in cui su quel nome non si riuscisse a mettere d’accordo tutti gli alleati del centrodestra. “Se tutti i partiti del centrodestra appoggeranno Trantino, noi ci saremo – fa sapere il capogruppo all’Ars, Carmelo Pace – ma se quel nome dovesse risultare comunque divisivo, noi siamo pronti ad appoggiare la candidatura di Valeria Sudano”.
“Accogliamo con grande soddisfazione la proposta di Fratelli D’Italia di Enrico Trantino come candidato sindaco per il comune di Catania. Appassionato amministratore, che ho avuto modo di apprezzare nella comune esperienza amministrativa al Comune di Catania, dotato di grande rettitudine morale sarà in grado, intanto, di fare sintesi all’interno del centrodestra. Persona di alto spessore, come del resto tutti gli altri nomi proposti in questi giorni. Come Mpa siamo pronti a dare il nostro sostegno, auspicando che questa scelta possa sancire, ancora una volta, l’unità del centrodestra, fondamentale per il bene futuro della città di Catania”. Così il deputato regionale dei Popolari e Autonomisti Giuseppe Lombardo.