Sud chiama Nord di Cateno De Luca si ingrandisce e “arruola” anche il Capitano Ultimo. In una conferenza stampa alla Camera, il sindaco di Taormina annuncia le nuove adesioni al progetto del “Fronte delle Libertà”, che “deve volare alto” e che ormai “è presente in quasi tutte le regioni italiane”.
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Tra queste le nuove adesioni quella del Capitano Ultimo, che siede in prima fila ma non parla perché ha appena subito un intervento alle corde vocali. Oltre a quella del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, con “Civici in movimento”, e quelle di Vito Comencini con “Popolo veneto” e di Davide Bionaz del Rassemblement Valdotan.
Cateno De Luca si dice soddisfatto perché “si sta completando” il suo progetto federalista e avverte che a breve, cioè nella prossima conferenza stampa già convocata per il 4 aprile potrebbero “esserci nuove sorprese”.
“Stiamo attendendo le riflessioni pasquali di qualcuno” spiega Cateno De Luca. Quindi, punta il dito contro il “tentativo para-parlamentare” di far fuori il movimento politico che fa capo a lui con la norma sulla raccolta delle firme “che poi è stata ritirata”. “Non come si è voluto far credere per graziarci”, bensì perché non era rispettosa dei “principi costituzionali” della rappresentanza.
Il fatto che al suo progetto politico abbiano già aderito “7 ex esponenti della Lega” non è una casualità, ammette con il cronista che glielo fa osservare, “perché io – assicura – sono sempre stato affascinato dalla vera Lega, non certo da quella di Matteo Verdini”. E di questa sua “fascinazione” da sempre provata per la Lega, racconta di averne parlato anche nel suo ultimo incontro con Roberto Bossi. Seduto a fianco dell’ex sottosegretario Laura Castelli e del deputato Francesco Gallo che rappresenta “Sud chiama Nord” in Parlamento, denuncia il fatto che “mentre Matteo Renzi sta cercando di convincere un personaggio come Totò Cuffaro ad andare con lui in lista”. Lui punta, invece, sul Capitano Ultimo “come simbolo della lotta alla mafia” che il suo movimento politico vuole portare avanti.
Tra i prossimi appuntamenti che anticipa ci sarà quello del 5 maggio: “Partiremo come i Mille risorgimentali perché il nostro obiettivo – sottolinea – è quello di partire dai 1000 del 5 maggio a un milione dell’8-9 giugno”.