Candidati sindaco a confronto davanti agli studenti del liceo Garibaldi di Palermo, in quello che è stato il primo dibattito pubblico nella corsa alle elezioni amministrative del capoluogo. “Anche dai più giovani arriva la richiesta chiara di programmazione e concretezza per affrontare i problemi che oggi attraversano la città. Tante le domande precise e puntuali sul futuro di Palermo a cui ho risposto, è vero che i giovani sono il futuro ma le risposte che li riguardano vanno date adesso”. A dirlo è Franco Miceli, candidato per l’area progressista, a margine dell’incontro. “E nell’assicurare loro il mio impegno, oggi e una volta divenuto sindaco – aggiunge -, anche io chiedo qualcosa ai giovani e alle giovani: un impegno in prima persona alla partecipazione attiva al governo della città. Palermo ha bisogno che le sue migliori energie si attivino”.
“Per l’Amministrazione comunale prima esisteva il quadrilatero della via Libertà, negli ultimi anni anche questo è stato abbandonato. Non si può distinguere la città tra periferia e centro, i cittadini sono uguali. Non capisco perché le pedonalizzazioni si possono fare solo in via Maqueda e non si possano garantire dei servizi alla cittadinanza anche nelle periferie”, ha dichiarato invece Fabrizio Ferrandelli, anche lui tra i candidati alla poltrona di primo cittadino.