Politica

Elezioni Provinciali, affluenza record, centrosinistra avanti

Ieri sera, alla chiusura delle urne, alle 20, per il voto delle elezioni provinciali, la media dell’affluenza al voto si è confermata altissima, arrivando a sfiorare l’80% degli aventi diritto, con punte di oltre il 93%.

Subito è cominciato lo scrutinio dei voti: prima saranno resi noti i nomi dei presidenti eletti nelle 31 Province in cui si è votato anche per questa carica, mentre per i 71 consigli Provinciali occorrerà aspettare qualche ora in più.

Boccia, Pd unisce centrosinistra e batte le destre

Intanto, un un commento a caldo ieri sera, Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale del Pd, ha detto: “Dalle prime 16 Province già scrutinate abbiamo la conferma che il Partito Democratico vince nella stragrande maggioranza delle Province”.

“Evidentemente – ha aggiunto – quando il centrosinistra unisce il campo largo dei progressisti e dei riformisti, vince nettamente contro le destre”.

Sistema elettorale di secondo grado

I trentuno presidenti di Provincia e i settantuno Consigli Provinciali sono stati votati con il sistema elettorale di secondo livello da 68.499 sindaci e consiglieri comunali di oltre 5.500 Comuni, in rappresentanza di oltre 32 milioni e 500 mila cittadine e cittadini.

Si tratta dunque di elezioni di secondo grado, secondo quanto stabilito dalla legge 56/14 di riforma delle Province: elettori ed eletti sono infatti i sindaci e i consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

Le Province in cui è stato eletto il Presidente

Le Province in cui si è votato anche per l’elezione del Presidente sono: Ancona, Alessandria, Ascoli Piceno, Avellino, Belluno, Bergamo, Biella, Caserta, Chieti, Crotone, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Grosseto, Imperia, Latina, L’Aquila, Lecco, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Ravenna, Rovigo, Terni, Treviso, Verbano Cusio Ossola, Viterbo.