Ragusa

Elezioni Ragusa, Riccardo Schininà presenta il suo piano

RAGUSA – Ha definito la sua connotazione politica chiara, trasparente, con una manifesta appartenenza al centro sinistra, appoggiata dal Pd e da altre liste civiche. Si presenta così il secondo candidato a sindaco di Ragusa che il QdS ha incontrato prima delle amministrative di maggio, Riccardo Schininà, che ha cominciato la sua campagna elettorale tra la gente.

“La lettura dei bisogni della città che, insieme a tutte le componenti della coalizione che mi sostiene, abbiamo fatto sentendo i cittadini, strada per strada, quartiere per quartiere – ha sottolineato Schininà – ci restituisce l’immagine di una città assopita, la cui classe politica guarda all’ordinaria amministrazione, senza una visione complessiva di futuro. Abbiamo potenzialità enormi, ma performance inadeguate. Per questo direi che in primo luogo Ragusa e i suoi cittadini hanno bisogno di una classe politica competente, motivata e ambiziosa. C’è bisogno di cambiare, radicalmente, rotta. In questi dieci anni abbiamo perso tanto, dalla Camera di Commercio al Club Med al Donnafugata Resort, solo per citare alcuni punti di forza del territorio che oggi sono fortemente ridimensionati o non esistono più. È possibile individuare una serie di questioni che devono essere affrontate nell’immediato: ‘qui è ora’, citando il claim che abbiamo scelto. Occorrono scelte fortissime per la rigenerazione del centro storico, una rivoluzione nei servizi ai cittadini a iniziare dall’ammodernamento della macchina amministrativa, ossia l’avviamento dei processi di transizione digitale. Il rilancio dell’Università senza un vincolo di esclusiva con Catania, ma aprendoci anche ad altri atenei. Un impegno deciso sui temi della transizione ecologica, del sostegno alle categorie produttive e delle associazioni che operano in campo sociale, culturale, sportivo, artistico”.

Un’attenzione particolare sarà rivolta al Centro storico e ai giovani. “Quasi nulla è stato fatto per il Centro storico superiore, sempre più degradato e spopolato. L’assenza di strategie e di programmazione, oltre alla perdita di autorevolezza sia nei confronti di Stato e Regione che delle aziende che vorrebbero investire nella nostra città, ha portato a un impoverimento del tessuto imprenditoriale. Al di là di slogan e iniziative estemporanee, nulla è stato fatto per incentivare i giovani a non lasciare la città o per dare risposte al crescente disagio abitativo. Non c’è stato un serio ragionamento su come valorizzare le esperienze dei nuovi cittadini, provenienti da altre parti del mondo, perché si passi da un insieme di persone di culture diverse che vivono accanto e neppure si conoscono, a una comunità che pensa, insieme, al proprio futuro”.

Guardando al futuro, non si può non parlare di viabilità e sostenibilità anche perché il Comune di Ragusa sconta pesanti ritardi in termini di mobilità alternativa. “Il Rapporto annuale di Legambiente ci dice che la nostra città ha uno dei tassi di motorizzazione più elevati d’Italia: ben 75 automobili ogni 100 abitanti. Occorre, da subito, invertire la tendenza. La metropolitana di superficie collegherà diversi punti della città, ma senza un sistema integrato, con un servizio pubblico efficiente di bus, si rischia di vanificare ogni investimento. Prevediamo, inoltre, soluzioni di car sharing comunali, mediante collaborazioni con operatori privati. Anche a Ragusa verrà realizzata una pista ciclabile urbana per limitare il più possibile l’uso delle automobili e fruire dei numerosi spazi verdi che risultano oggi poco frequentati”.

I propositi di Schininà comprendono anche un ampliamento delle aree pedonali, nuovi parcheggi, investimenti sull’efficienza energetica e incentivi per il turismo.

“Il nostro patrimonio storico, artistico, culturale deve rappresentare, per il territorio, un punto di forza – ha detto al QdS il candidato a sindaco -. Per farlo è fondamentale trasformare la proposta Ragusa da ‘località turistica’ a ‘destinazione turistica’, intesa come sistema integrato di risorse e di servizi. Destagionalizzare i flussi turistici, investendo nello sviluppo di un’offerta adeguata nell’ambito del turismo naturalistico, del turismo enogastronomico e del cineturismo. Vogliamo coinvolgere tutti i portatori di interesse nella redazione di un piano di marketing territoriale turistico sviluppato a partire da una valutazione del potenziale turistico, dall’analisi dell’offerta e della domanda turistica locale e dall’analisi delle tendenze di mercato e della concorrenza”.

E per chi vive in situazioni di disagio economico? Il candidato a sindaco Riccardo Schininà assicura che “non lasceremo indietro nessuno. Crediamo fermamente che il bene più prezioso della nostra città siano le persone. Su casa, salute, diritto allo studio, pieno godimento dei diritti civili l’impegno sarà massimo. Nel concreto: realizzeremo una ‘residenza sociale temporanea’, per offrire un alloggio temporaneo a chi si trova dall’oggi al domani senza un tetto sulla testa. Potenzieremo i servizi di assistenza sociale, per intercettare in modo sempre più attento i bisogni delle fasce più deboli. Tra le povertà che cogliamo c’è anche quella educativa: agiremo potenziando i servizi educativi domiciliari e residenziali per le famiglie in difficoltà”.