Ragusa

Elezioni regionali, la provincia iblea tra conferme e qualche novità

RAGUSA – Si è delineata nelle ultime ore la compagine politica che rappresenterà la provincia iblea all’Assemblea regionale siciliana.

Una campagna elettorale particolarmente accesa ha così decretato, a Ragusa, l’ingresso a Palermo di 4 deputati. 3 conferme, una bocciatura e una novità. Sono questi i numeri estrapolati da tutte le sezioni provinciali. Nello Di Pasquale, Stefania Campo, Giorgio Assenza e Ignazio Abbate sono gli eletti in provincia: quest’ultimo, ex sindaco del comune di Modica, ha battuto Paolo Monaca con un netto vantaggio, garantendosi di fatto un ingresso ‘trionfale’ all’Ars.

È Orazio Ragusa, così, a pagare il prezzo più alto. A lui non giova il cambiamento da Forza Italia alla Lega di Salvini – che ha invece premiato di fatto il modicano Nino Minardo alla Camera – e dopo ben quattro legislature, di cui la prima nel 2006, abbandona così lo scanno palermitano.

Un mix esplosivo lo ha voluto fuori dal palazzo, con una Lega che ha racimolato pochi voti e il ciclone Abbate che lo ha travolto in pieno. I consensi, quindi, non sono bastati.

L’ex sindaco di Modica si è scontrato con l’ispicese Paolo Monaca che ha trainato il candidato regionale De Luca verso un voto di protesta. La voglia di ‘cambiamento’ ha portato a Monaca poco più di 10 mila voti ma non sono serviti a battere quelli di Ignazio Abbate che, di fatto, è stato il più votato in assoluto.

Il Movimento 5 Stelle, invece, dato per spacciato, scomparso o estinto, ha comunque dato un segno alle urne: in questa compagine, la competizione è stata interna tra l’uscente Stefania Campo e il vittoriese Piero Gurrieri. Alla prima è andato di fatto il seggio all’Ars per poco meno di mille voti, aggiudicandosi così il secondo mandato a Palermo. Si conferma anche Giorgio Assenza, ormai veterano dell’Ars, che ha visto trionfare anche il partito di Fratelli d’Italia. Il parlamentare comisano ha vinto su Alfredo Vinciguerra.

Il quarto eletto, Nello Di Pasquale, comincerà di fatto il suo terzo mandato: nonostante il pessimo risultato del Partito democratico a livello regionale, l’ex sindaco della città di Ragusa ha totalizzato poco più di 7 mila consensi, rappresentando così il centro sinistra a Palermo.

Per quanto riguarda i partiti, il trend delle politiche è stato confermato anche in provincia, con Fratelli d’Italia primo partito, che ha sfiorato il 20 per cento, seguito dal Movimento 5 Stelle con il 16,7 per cento e il Partito democratico con il 16 per cento. Il quarto partito è la Dc, risorta grazie all’ammasso di voti ottenuti da Ignazio Abbate.