“In Sicilia e non solo in Sicilia il centrodestra perde quando si divide e fa prevalere i risentimenti al buon governo. Ecco perché ho il diritto ed il dovere di auspicare una coalizione unita che voglia raccogliere l’enorme lavoro fatto insieme”. Lo dice al Messaggero Nello Musumeci, esponente di centrodestra e governatore della Sicilia, rispondendo sulla candidatura dell’azzurro Gianfranco Micciché alla presidenza della Regione. Vicino a Fdl, Musumeci afferma che con Fratelli d’Italia “il mio movimento ha avviato un percorso di collaborazione stabile e ci siamo ritrovati su tante battaglie per il Sud. Non penso possa essere una sorpresa la mia stima nei confronti di Giorgia Meloni, una leader che sta facendo un percorso internazionale molto chiaro e coerente, come dimostra la elezione della presidente Metsola, che ha mandato in archivio la maggioranza Ursula”.
Grande Elettore per il Quirinale, Musumeci sottolinea il dato alto di “grandi elettori che hanno fatto mancare il proprio voto alla presidente Casellati. Ed è stato quello il momento in cui sono esplose contraddizioni che non hanno consentito di realizzare il sogno di un presidente dell’altra metà del campo, dopo trent’ anni di centrodestra. Se la crisi del centrodestra in occasione Quirinale consentirà di scegliere un percorso unitario, fatto di politiche comuni e di valori condivisi, persino quel momento difficile può diventare una opportunità. Governiamo la maggior parte delle Regioni, con Massimiliano Fedriga guidiamo la Conferenza e abbiamo dato un contributo forte alla pandemia”.
Insomma, per il presidente della Sicilia, “serve uno slancio di condivisione fatto di azioni politiche chiare. Il centrodestra non può essere solo una coalizione elettorale. Abbiamo una forza in più dei nostri avversari, che non godono certo di buona salute: la nostra forza in più è di rappresentare la maggioranza degli italiani che, increduli, oggi ci chiedono di fare uno sforzo comune per non essere condannati a vedere governare il Pd che ha perso le elezioni e governerà in questa legislatura quasi quattro anni. Sulla proposta di candidatura a Miccichè, avanzata dal suo partito, non mi esprimo per rispetto verso Forza Italia, che governa con me la Sicilia da quattro anni, con il recente apprezzamento del presidente Berlusconi”.