“L’unità del centrodestra è un valore prioritario. Si può raggiungere? Speriamo si raggiunga… Ovunque. E’ ottimista? Bisogna esserlo perché altrimenti non si può fare questo lavoro”. A dirlo all’Adnkronos è stato il governatore siciliano, Nello Musumeci, a proposito dei futuri appuntamenti elettorali in Sicilia, che vedono il centrodestra diviso sulle candidature. Ancora oggi il leader del Carroccio, Matteo Salvini, arrivato ieri nel capoluogo siciliano per partecipare oggi all’udienza del processo Open Arms, è tornato ad auspicare l’unità della coalizione.
Sul nome scelto come candidato sindaco a Palermo, però, i partiti del centrodestra restano divisi. In campo al momento ci sono Francesco Scoma per la Lega, Roberto Lagalla in quota Udc, Totò Lentini per gli autonomisti, Carolina Varchi per Fratelli d’Italia. Forza Italia con il suo segretario regionale, Gianfranco Miccichè, invece, è in pressing per Francesco Cascio, ex presidente dell’Ars. Nessuno, al momento, sembra intenzionato a fare un passo indietro. Prossima tappa martedì con un nuovo vertice del centrodestra nel tentativo di trovare una sintesi.
“Salvini è un mio caro amico, è il leader di una delle forze politiche del centrodestra. Se ha tempo per passare dal palazzo del governo, come ha fatto già lo scorso anno, sarò felice di poterlo salutare”, ha poi aggiunto Musumeci. E sulle spaccature del centrodestra sulla sua possibile candidatura: “Questo stucchevole dibattito non mi riguarda, affidiamolo alla responsabilità di tutte le forze politiche del centrodestra. Aspetto solo di conoscere il mio rivale o i miei rivali, spero che i nomi arrivino presto“. “Non mi occupo di vicende elettorali – ha aggiunto Musumeci -. Non sto seguendo i giornali, ho tantissimi cantieri da aprire, gente da far lavorare, programmazione da definire, appalti da aggiudicare: sono queste le cose che deve fare il presidente della Regione”.