Politica

Elezioni, in Sicilia in 4,6 milioni al voto: tanti neo-maggiorenni

Sono 4.657.192 gli elettori siciliani che oggi, domenica 25 settembre, saranno chiamati alle urne per il doppio voto delle elezioni Regionali e Politiche.

Un’eccezione tutta isolana, poiché la Sicilia è l’unica Regione del Paese dove oggi i cittadini sono invitati a presentarsi nel seggio elettorale per esprimere la propria preferenza a livello locale e nazionale.

Una situazione frutto dello scioglimento anticipato delle Camere da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e delle dimissioni del governatore uscente Nello Musumeci.

Elezioni, quanti uomini e donne al voto in Sicilia

Complessivamente, così come indicato nel dossier realizzato dal Viminale, il voto in Sicilia interessa 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Sono 391 Comuni coinvolti, di cui 66 con popolazione superiore a 15mila abitanti e 325 al di sotto dei 15mila abitanti.

Elezioni, votano anche i siciliani all’estero

E a votare in occasione di questo appuntamento elettorale non sono soltanto i cittadini residenti nel territorio, ma anche gli elettori residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e gli elettori temporaneamente all’estero.

Sempre secondo il Viminale, la Sicilia è la Regione maggiormente rappresentata al di là dei confini nazionali dagli elettori con diritto di voto. Sono 665.929 complessivi, ripartiti in 352.761 uomini e 313.168 donne.

Gli elettori isolani temporaneamente all’estero sono invece 1.446, conteggiati in 887 uomini e 1.446 donne.

Elezioni, quando avrà inizio lo scrutinio

Lo scrutinio delle schede per Politiche e Regionali – lo ricordiamo – non avverrà nello stesso momento.

Lo spoglio per le elezioni Politiche, nelle 5.294 sezioni dell’isola, avrà inizio stasera a partire dalle ore 23, così come nel resto del Paese. Per lo scrutinio delle Regionali, invece, si dovrà attendere le ore 14 di domani, lunedì 26 settembre.

Elezioni, Sicilia seconda Regioni per “nuovi” elettori

La Sicilia, infine, è la seconda Regione italiana (la prima è la Lombardia) per “nuovi” elettori che si presenteranno ai seggi.

Si tratta dei diciottenni che, per la prima volta dopo la modifica dell’articolo 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei deputati, ma anche per il Senato della Repubblica.

I maggiorenni siciliani che potranno esprimere una preferenza sono 266.697, suddivisi in 136.902 uomini e 129.795 donne.