RAGUSA – Mario Cutello, Bartolo Giaquinta, Salvatore Pagano, Roberto Ammatuna, Peppe Di Martino. Sono questi i nomi dei nuovi sindaci dei comuni di Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo e Santa Croce Camerina.
La nuova tornata elettorale – il cui spoglio si è concluso nella serata di lunedì – ha decretato i primi cittadini che guideranno i rispettivi Comuni per i prossimi anni. Manca ancora il nome del sindaco di Scicli perché si è arrivati al ballottaggio tra Mario Marino e Caterina Riccotti.
Se i dati dell’affluenza alle urne per i referendum sono stati ai minimi storici, per le elezioni comunali in provincia si è registrato un leggerissimo calo, ad eccezione di Scicli dove, invece, è andato alle urne il 2,35 per cento in più rispetto alle amministrative precedenti. Qui, il testa a testa è stato tra Mario Marino, Giorgio Vindigni e l’ex esponente della Giunta Giannone, Caterina Riccotti. Per questi ultimi due, la differenza è stata veramente irrisoria. Pochissimi voti hanno decretato, però, il passaggio al secondo turno di Riccotti. Si sfideranno il 26 giugno. A Pozzallo, invece, in tanti si aspettavano già un grande successo per l’uscente Roberto Ammatuna che, di fatto, ha staccato Enzo Galazzo, Patrizia Burrafato e Giuseppe Spadola. La città ha voluto premiare il suo progetto, iniziato nella sua precedente candidatura.
“Abbiamo voluto dare una scossa al Comune dopo anni di immobilismo – ha detto Ammatuna, subito dopo la riconferma –. Abbiamo lavorato bene e ci aspettavamo la riconferma del consenso. Quello che apprezzano i cittadini è la risoluzione dei problemi, è stata premiata la squadra politica che abbiamo messo su. Adesso ho il compito di traghettare la città insieme a una forte squadra politica: tanti giovani, tante persone valide, diverse donne, uomini di esperienza. Posso così scegliere da una vastissima rosa di possibili assessori. Ci sono tanti argomenti su cui lavorare, in dieci anni non si è fatto nulla e nei miei precedenti cinque anni ho già portato avanti diversi progetti”.
E riconfermati sono stati anche i sindaci uscenti di Monterosso Almo e di Giarratana: nel primo caso, infatti, a vincere è stato Salvatore Pagano (candidato della lista civica “Il Paese che vorrei”), mentre a Giarratana è stato riconfermato Bartolo Giaquinta.
A Chiaramonte Gulfi, invece, vince il nuovo. Il candidato Mario Cutello (di “Presenti”) ha sconfitto il sindaco uscente Sebastiano Gurrieri e l’altro candidato Gaetano Iacono.
Anche a Santa Croce Camerina i cittadini hanno voluto premiare il nuovo, non riconfermando infatti l’uscente Giovanni Barone. Con il maggior numero di voti ha vinto Peppe Di Martino (della lista “Cambia Verso!” ), seguito da Piero Mandarà. Battuti di gran lunga anche gli altri due candidati, ossia Giansalvo Allù e Filippo Frasca.
“È una grande responsabilità quella che ci ha affidato la città – ha detto Di Martino – Parlo al plurale perché tutto ciò è frutto di una grandissima squadra. La città vuole lasciare alle spalle il vecchio della politica, abbiamo impostato la nostra campagna elettorale su un nuovo passo ma senza criticare quello che hanno fatto in passato”.
“Non abbiamo nemici – ha aggiunto – ma solo avversari politici. Adesso siamo tutti membri della stessa comunità e dobbiamo solo far bene per la città”.