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Elicotteri antincendio in Sicilia: l’unica offerta dalle imprese che operano dal 2018

Non si sa ancora il ribasso economico presentato e bisognerà verificare la completezza dei documenti, ma a meno di inaspettate sorprese a fornire gli elicotteri antincendio alla Regione continueranno a essere le società E+S Air ed Helixcom. Il dato lo si ricava dal primo verbale della gara d’appalto da circa 13 milioni di euro che la Regione ha indetto per affidare il servizio per i prossimi due anni. La seduta si è tenuta ieri.

Un trend che va avanti dal 2018

Si potrebbe dire che non fa più notizia, se non fosse che la stessa sta nel fatto che, anno dopo anno, la procedura di affidamento della fornitura della flotta da schierare per spegnere i roghi spicca per l’assenza di novità. Anche stavolta, infatti, negli uffici della Centrale unica di committenza è arrivata una sola busta e pure in questo caso a mostrare interesse all’appalto indetto dal Comando del corpo forestale sono state le società E+S Air ed Helixcom, le stesse che dal 2018 si sono sempre aggiudicate la gara in solitaria. L’unica volta in cui si presentò una sfidante, venne esclusa dalla commissione per mancanza dei requisiti di partecipazione.

Nella seduta di ieri, la commissione di gara presieduta da Salvatore Bonsangue e composta anche Antonio Arrabito e Francesco Trapani, tutti funzionari del Corpo forestale, ha preso atto della ricezione di un’unica offerta e proceduto all’esame di una parte della documentazione amministrativa.

A presenziare alle operazioni, svoltasi tramite videoconferenza, è stato un responsabile dell’impresa campana E+S Air. Quest’ultima possiede il 90 per cento dell’associazione temporanea d’imprese (Ati) formata con la nissena Helixcom.

Un rapporto quello tra le due società che va avanti da tempo e che ha avuto nella Regione Siciliana una delle principali espressioni: come detto, il servizio aereo antincendio è sempre stato appannaggio loro sin da quando, nel 2018, l’allora governo Musumeci, insediatosi da pochi mesi, decise di puntare sugli elicotteri per coadiuvare il lavoro da terra svolto dagli operai stagionali.

Nell’anno in corso, E+S Air ed Helixcom sono state coadiuvate da una terza ditta – Eliossola – che però stavolta non figura nell’Ati. 

Prima di arrivare all’aggiudicazione, la commissione dovrà accertare che tutti i documenti siano in regola. A riguardo ieri è stato attivato il soccorso istruttorio, dando tempo fino a lunedì prossimo a Helixcom di integrare un atto risultato carente. Successivamente si passerà all’apertura della busta economica, per capire quale è il ribasso offerto. Laa base d’asta ammonta a oltre 9,8 milioni di euro.

La famiglia Citro

Dai documenti camerali, è possibile affermare che ad avere un ruolo predominante all’interno di E+S Air ed Helixcom è lo stesso gruppo di imprenditori. Si tratta della famiglia campana guidata da Daniele Citro, legata storicamente a E+S Air ma che nel recente passato ha acquisito le quote di maggioranza della società nissena, in precedenza di proprietà dell’imprenditore Gianluca Mannino Gueli.
Se E+S Air è controllata da Dacifin, le cui quote sono ripartite tra la 51enne Cinzia Arenella e il 54enne Daniele Citro, nel caso di Helixcom la compagine societaria è più frastagliata. 

L’impresa, che continua ad avere sede legale in Sicilia, è per il 23 per cento di Aeromotive Italia – società riconducibile a Mannino Gueli – e per un altro 23 per cento del direttore operativo Vincenzo Arnone, divenuto socio; il restante 54 per cento, invece, è in mano a Helione. 

Quest’ultima società è controllata da A2C, la cui proprietà – dice la visura  – è equamente divisa tra i giovani della famiglia Citro: la 22enne Alessia e il 27enne Andrea. Quest’ultimo su Linkedin si presenta come responsabile dei rapporti con i partner esteri per la E+S Air.

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