“Odissea” per un liparota del peso di oltre centocinquanta chilogrammi che con l’elisoccorso doveva essere trasferito in un ospedale a Messina.
Il velivolo era stato richiesto dai medici del pronto soccorso ma appena giunto il comandante non aveva dato la disponibilità al trasporto perché il velivolo non è adeguato al peso del paziente.
Per le gravi condizioni dell’isolano è scattata la protesta dei familiari e c’è voluto l’intervento dei carabinieri per placare gli animi.
Il comandante a quel punto si è assunto la responsabilità e ha imbarcato il malcapitato paziente.
La questione è stata anche dibattuta in consiglio comunale e un documento è stato inviato all’assessore regionale alla salute e al direttore generale dell’Asp per chiedere in questi casi un mezzo più adeguato.