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Emergenza acqua a Messina, esercito in campo con autobotti. Amam: “Presto normalità in città”

Si cerca di tornare lentamente alla normalità a Messina, dopo l’ennesimo black-out idrico che ha colpito la città dello Stretto.

Completato l’intervento di riparazione alla condotta di Fiumefreddo che ha causato lo stop all’erogazione dell’acqua, mentre per far fronte all’emergenza nel centro peloritano si è rivelato necessario l’intervento della Brigata Aosta dell’esercito con l’impiego di autobotti che hanno rifornito i cittadini.

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Gli aggiornamenti di Amam

Nella serata di domenica 19 novembre l’Amam ha sottolineato che l’acqua ha ripreso a fluire in gran parte della città e dei villaggi, con l’erogazione che dovrebbe tornare normale entro la giornata odierna.

Il Centro Operativo Comunale dalle ore 20 di ieri “ha cessato la propria attività di coordinamento delle operazioni di supporto alla popolazione che, da questo momento, faranno capo ad Amam che le gestirà attraverso il proprio pronto intervento”, si legge in una nota.

I rubinetti fissi a Messina

Rimarranno attivi fino a stamattina “i punti sul territorio in cui sono allestiti i rubinetti fissi a disposizione dei cittadini che abbiano necessità di approvvigionarsi di acqua potabile”. Si tratta delle zone di:

  • via Girolamo Savonarola, incrocio V. Onofrio Gabriele (pressi p.zza Castronovo);
  • viale Europa, nei pressi dell’ospedale Piemonte;
  • viale Principe Umberto, pressi Serbatoio Torre Vittoria – incrocio con la via Michele Amari;
  • sede di Amam, in viale Giostra.

Fonte foto: Facebook – Amam Spa