Sanità

Emergenza sangue, mobilitate Forze dell’ordine a Palermo

PALERMO – Segnali incoraggianti sul fronte delle donazioni di sangue all’azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo. Dopo i numerosi appelli lanciati nelle scorse settimane, nel periodo 15 luglio – 7 agosto al Centro trasfusionale del Cervello, che ha attivato le aperture domenicali nel mese di agosto, si sono registrate 103 predonazioni (quindi nuovi donatori) in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre rispetto sempre allo stesso periodo del 2018 le donazioni in più sono state 14. Intanto c’è grande mobilitazione in questi giorni anche fra le Forze dell’Ordine. Molto attiva la Polizia di Stato, con il questore Renato Cortese, l’Associazione donatori della Polizia di Stato e l’impegno di Tina Montinaro, vedova di Antonio, il caposcorta di Giovanni Falcone, caduto nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.

Presente anche la Guardia di finanza, con il comandante regionale Riccardo Rapanotti, in visita qualche giorno fa al Campus di Ematologia del Cervello, e il sostegno dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia – sezione di Palermo, guidata dal generale Umberto Rocco. Le forze dell’ordine stanno rispondendo all’appello lanciato dall’azienda Villa Sofia-Cervello, ma soprattutto all’appello, lanciato già nei mesi scorsi e recentemente rinnovato, dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.

Ringraziamo vivamente le forze dell’ordine – sottolinea il direttore generale dell’Azienda ospedali riuniti, Walter Messina – per il fondamentale contributo che stanno portando a una causa così importante come quella della donazione sangue. Così come ringraziamo di cuore l’arcivescovo Lorefice che non ha mancato di fare sentire la sua voce per far fronte a una vera e propria emergenza. L’invito è sempre valido: venite a donare, perché il vostro contributo può salvare vite umane o aiutare chi è in grave difficoltà”.