SCICLI (RG) – Conciliare le esigenze della sostenibilità ambientale con la produzione agricola iblea. È questo lo scopo di un nuovo progetto che prevede la realizzazione di un parco agrivoltaico in località Landolina a Scicli, di proprietà di un’azienda europea. I lavori di costruzione sono iniziati proprio in questi giorni: si stima che, una volta completato, il parco agrivoltaico produrrà circa 20 GWh di energia rinnovabile, pari al fabbisogno di circa 5mila famiglie. Il termine dei lavori, con la messa in funzione dell’impianto, è previsto intorno alla fine dell’anno.
“L’avvio dei lavori di costruzione del parco di Scicli – ha commentato l’area manager Sicilia dell’impresa, Carlo Gargano – rappresenta un importante risultato, frutto di collaborazione con il territorio e la comunità locale. Siamo orgogliosi di costruire proprio in questo luogo un impianto che coniuga la produzione di energia pulita e l’attività agricola. Dopo oltre un decennio, torniamo a realizzare un progetto rinnovabile in Italia, lavorando con fornitori locali per una filiera corta che crei, in modo sostenibile, occupazione sul territorio. Siamo felici di farlo in Sicilia, creando valore per la comunità sciclitana e siciliana”.
L’impianto coniugherà la produzione di energia rinnovabile fotovoltaica con attività agricole e di allevamento, dando nuova vita a terreni lasciati incolti negli ultimi vent’anni.
“Il parco si estende su un terreno di 22 ettari – ha aggiunto Gargano – di questi, 17 sono destinati alla coesistenza di fotovoltaico ed attività agro-zootecniche, mentre 5 ettari sono dedicati unicamente a piantumazioni arboree. Il suolo sarà utilizzato per la messa a dimora di colture autoctone individuate in collaborazione con il dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania. L’attività agricola verrà gestita da imprese locali, con ricadute positive su un territorio di grande pregio come quello di Scicli, città patrimonio dell’Unesco”.
Nella predisposizione del parco, sono stati invitati come attori protagonisti anche gli alunni di due classi dell’Istituto Superiore Cataudella di Scicli che hanno infatti potuto avanzare proposte su come gestire l’attività agricola del parco.
“La comunità locale di Scicli e i residenti in Sicilia – ha concluso l’Area manager Sicilia – hanno potuto partecipare al finanziamento per la costruzione dell’impianto grazie alla campagna di lending crowdfunding ‘Coltiviamo energia’, lanciata lo scorso ottobre. La campagna, che ha ricevuto a gennaio 2022 il premio UnipolSai ‘L’Italia che verrà’, ha permesso agli abitanti del territorio che ospiterà l’impianto di investire nella sua realizzazione, con rendimenti fino al 6 per cento. In 60 giorni, ‘Coltiviamo energia’ ha raccolto 178.861 euro, da un totale di 68 investitori”.