Consumo

Energia elettrica, ad agosto consumi giù del 2,6%. Crollano produzioni da idrico ed eolico

Nel mese di agosto 2022, secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, l’Italia ha consumato complessivamente 25,9 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in diminuzione del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2021.

Lo ha reso noto oggi la stessa società attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale.

“Nei primi otto mesi del 2022 – specifica Terna – la richiesta di energia elettrica in Italia è in crescita del 2% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1% il valore rettificato)”.

Temperature media mensile superiore rispetto allo scorso anno

Il mese di agosto ha avuto “lo stesso numero di giorni lavorativi (22) e una temperatura media mensile superiore di circa 0,6°C rispetto ad agosto del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto della temperatura, risulta in calo del 3,6%”.

“A livello territoriale – aggiunge Terna – la variazione tendenziale di agosto è risultata ovunque negativa: -0,8% al Nord, -3,6% al Centro e -5,2% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di agosto, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in flessione rispetto a luglio (-1,6%)”.

Domanda di energia soddisfatta quasi al 90% in Italia

La domanda di energia elettrica italiana nel mese di agosto 2022 è stata soddisfatta per l’89,3% per quanto concerne la produzione nazionale. La restante quota del 10,7% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

“La produzione nazionale netta è risultata pari a 23,4 miliardi di kWh (+1,1%). Le rinnovabili hanno coperto il 34,5% della domanda elettrica nazionale. In crescita le produzioni da fonte termica (+17%) e fotovoltaica (+7,4%)”.

In flessione produzioni da idrico, eolico e geotermico

“In flessione le produzioni da fonte idrica (-42,2%), eolica (-15,3%) e geotermica (-1,5%). Per quanto riguarda, infine, il saldo import-export, la variazione è pari a -25,2%, con una diminuzione dell’import (-21,1%) e una crescita dell’export (+34,9%)”.

“L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore’, registra una flessione del 15,2% rispetto ad agosto del 2021. Positiva la variazione solamente del comparto della chimica”, conclude Terna.