Enna

Attività d’assistenza in aiuto degli anziani all’interno del Distretto socio-sanitario 22

ENNA – In dirittura d’arrivo in cinque comuni della provincia l’assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti ultrasessantacinquenni con Isee non superiore a 9.000 euro.

L’importante servizio verrà svolto a Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Valguarnera e Villarosa facenti parte del Distretto socio-sanitario 22. La domanda dovrà essere presentata entro il prossimo 30 settembre 2019, alle ore 12 ed essere redatta mediante gli appositi moduli messi a disposizione dai servizi sociali dei Comuni, corredata dalla certificazione del medico di famiglia attestante la condizione di non autosufficienza, dall’eventuale certificato attesta l’invalidità o la disabilità ai sensi della Legge 104/92 e dal certificato dei redditi dell’anno 2019 in corso di validità del richiedente e dei singoli componenti il nucleo familiare e/o conviventi e fotocopia del documento di riconoscimento.

Per coloro che avranno i requisiti d’accesso, il servizio sociale comunale elaborerà un piano individuale d’intervento e assegnerà il necessario monte ore per lo svolgimento delle prestazioni. I servizi sociali dei cinque Comuni appartenenti al Distretto sanitario 22, una volta acquisite le domande di partecipazione, effettueranno apposite visite domiciliari per l’analisi complessiva del bisogno rappresentato nelle istanze.

Potranno fruire del servizio gli anziani residenti nei territori del Distretto 22 che siano in condizione di non autosufficienza totale o parziale, temporanea o protratta e non necessitino di prestazioni sanitarie domiciliari. La non autosufficienza dovrà essere documentata da un medico di medicina generale. Costituiscono elementi di priorità nella formazione della graduatoria il rischio di istituzionalizzazione, l’assenza di figli, di altri parenti, reti amicali, la condizione di salute precaria, la condizione di solitudine, la presenza di soggetti fragili e/o disabili in nuclei familiari problematici comportanti un elevato carico assistenziale.

A parità di grado di bisogno la priorità è determinata dall’età più avanzata. Gli anziani che si collocheranno utilmente in graduatoria potranno fruire di attività di assistenza diretta alla persona, di interventi igienico-sanitari di semplice attuazione e sotto controllo medico, del controllo e assistenza nell’assunzione di farmaci prescritti dal medico curante e prevenzione delle piaghe da decubito e delle attività domestiche ordinarie per il governo della casa, di interventi di relazione e socializzazione, aiuto sociale e sostegno alla mobilità.