ENNA – La possibile chiusura dello svincolo Euno lungo l’autostrada A19 (Palermo-Catania) continua a preoccupare gli automobilisti che transitano abitualmente dal territorio e le imprese che operano nella zona.
La questione è stata nei giorni scorsi al centro di un vertice cui hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale di Anas, Raffaele Cilia, la deputata regionale Luisa Lantieri e il preside della Facoltà di Ingegneria della Kore, Giovanni Tesoriere.
“Ho esposto con chiarezza – ha affermato Luisa Lantieri – quelli che sarebbero le criticità e i disagi per l’intera provincia di Enna se l’ipotesi della chiusura dello svincolo Euno diventasse realtà. Innanzitutto ci sarebbero enormi problemi legati alla fruizione dei servizi sanitari. Enna purtroppo non dispone di collegamenti ferroviari: gli unici sono quelli su gomma. Pertanto, una chiusura dello svincolo che permette l’accesso alla rete autostradale precluderebbe la piena fruizione di tali servizi, creando problematiche in ordine alla pubblica sicurezza”.
Come sottolineato ancora da Lantieri, la chiusura avrebbe ricadute anche in ambito economico e sociale. “Ricordo infatti – ha aggiunto la deputata recentemente rieletta in quota Forza Italia – che sono quattromila gli studenti universitari che frequentano il Polo accademico ennese, per non parlare dei numerosi siti archeologici che a causa della chiusura forzata uscirebbero dai tour operator, oltre alle ricadute per il settore commerciale e artigianale”.
Il vertice con Anas, comunque, ha lasciato aperti degli spiragli per una possibile soluzione alternativa o comunque meno impattante per il territorio. “Ho ricevuto risposte rassicuranti dal direttore Cilia – ha concluso Luisa Lantieri – che ringrazio per la disponibilità. È stato comprensivo e si è impegnato a valutare soluzioni alternative alla chiusura dello svincolo, in conformità a quelle che sono le dinamiche progettuali. Ci incontreremo nuovamente la prossima settimana per gli aggiornamenti. Nel frattempo ho messo al corrente dell’incontro anche il prefetto di Enna, sua eccellenza Matilde Pirrera, perché la scorsa settimana è stata la promotrice del tavolo tecnico per la risoluzione della problematica”.