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Enna, frana di via Pergusa: stop al transito veicolare

ENNA – Negli scorsi giorni il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha convocato il Centro operativo comunale di Protezione civile che da ieri è attivo per la gestione del rischio idrogeologico e meteorologico, per esaminare la situazione e assumere i necessari provvedimenti a seguito della frana verificatasi in via Pergusa, all’altezza della rotonda del Pisciotto.

Frana di Via Pergusa, disposta la chiusura al traffico in entrambi i sensi di marcia

Considerato che l’evento non consente in atto la normale fruizione dell’arteria stradale, è stata disposta la chiusura, in entrambi i sensi di marcia, al transito veicolare e pedonale della via Pergusa, nel tratto tra la rotatoria, all’intersezione con via Ottavio Catalano e il civico 133 di detta via, di fronte rifornimento Eni, fino a cessate esigenze.

Frana di Via Pergusa, chiuse anche diverse abitazioni e attività commerciali

Inoltre, essendo stata accertata dai Vvf, intervenuti sul posto, la condizione di rischio a cui sono esposte le attività commerciali e non insistenti nell’area prospicente il punto di distacco del costone è stata disposta l’immediata chiusura delle seguenti attività: Di Dio Surgelati, Az Arredamenti di Azzaro Pietro e la sede dello Juventus Club, inibendo, altresì, l’accesso alla propria abitazione, al civico 121 di via Pergusa, a tre nuclei familiari, i quali dovranno entrare nell’immobile attraverso l’ingresso posteriore dell’edificio.

“Non c’è dubbio che l’evento franoso – ha spiegato il sindaco Dipietro – rappresenta un grave problema per la viabilità cittadina e, per questa ragione, risulta necessario intervenire con immediatezza”.

Il Centro operativo ha, quindi, deciso di richiedere il supporto tecnico del Dipartimento regionale di Protezione civile, nella figura di un geologo, in modo da valutare compiutamente lo stato della frana e, di conseguenza, tempistiche ed entità degli interventi di ripristino del costone interessato.

Grave fenomeno di dissesto idrogeologico

Dipietro ha contattato il Dipartimento regionale Infrastrutture, l’assessore regionale Aricò e il presidente della Regione Schifani per chiedere un primo immediato intervento per la messa in sicurezza dell’area e il ripristino della circolazione veicolare. Essendo il costone interessato da un grave fenomeno di dissesto idrogeologico, il Comune si attende urgente intervento da parte degli organi competenti regionali in quanto il ripristino “non può gravare sul Comune”.

Adesso in aggiunta al crollo della Sp 28 panoramica ancora non ricostruita quest’altra frana del costone roccioso ha compromesso ulteriormente la circolazione veicolare nel capoluogo più alto d’Italia, essendo la Via Pergusa un’importante e strategica arteria cittadina, perciò il sindaco auspica velocissimi interventi di ripristino e messa in sicurezza con tempestivi stanziamenti delle relative somme.