ENNA – A pochi giorni dalla frana verificatasi in via Pergusa, all’altezza della rotonda del Pisciotto, il sindaco Maurizio Dipietro è intervenuto per annunciare l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della via: “Cari concittadini, – ha dichiarato Dipietro – è stata notificata al Genio civile di Enna l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del costone roccioso in Via Pergusa nel tratto interessato dal crollo avvenuto a seguito degli eventi meteorici del 18 e 19 ottobre scorsi. Esprimo un forte apprezzamento per la celerità con la quale il Governo regionale è intervenuto sulla vicenda che consentirà, in tempi brevissimi, il ritorno alla fruizione, in piena sicurezza, di questa importante arteria cittadina”.
Subito dopo la frana, infatti, il sindaco era già intervenuto richiedendo il supporto tecnico del Dipartimento regionale di Protezione civile, nella figura di un geologo, in modo da valutare compiutamente lo stato della frana e, di conseguenza, tempistiche ed entità degli interventi di ripristino del costone interessato, fino all’annuncio dell’autorizzazione per l’inizio dei lavori.
Nell’attesa della conclusione dei lavori di messa in sicurezza, restano valide tutte le prescrizioni già adottate subito dopo il verificarsi dell’evento franoso. Tra queste, grazie alla collaborazione del Centro operativo comunale di protezione civile – attivo per la gestione del rischio idrogeologico e meteorologico – vi sono ancora la chiusura, in entrambi i sensi di marcia, al transito veicolare e pedonale della stessa Via Pergusa, nel tratto tra la rotatoria, all’intersezione con via Ottavio Catalano e il civico 133 di detta via, di fronte rifornimento Eni, fino a cessate esigenze per la sicurezza dei viaggiatori ed evitare, così, eventuali incidenti; la chiusura delle attività “Di Dio Surgelati”, “AZ Arredamenti di Azzaro Pietro” e la sede dello Juventus Club.
Rimane ancora valido anche il divieto di accesso nella propria abitazione, sempre in via Pergusa, a tre nuclei familiari, che potranno entrare nell’immobile solo attraverso l’ingresso posteriore dell’edificio. Queste disposizioni erano state adottate per evitare, nell’immediato, ulteriori conseguenze dovute alla posizione di rischio in cui si trovavano queste attività e abitazioni rispetto alla frana.
Si attende adesso la conclusione dei lavori e il ripristino della normale viabilità.