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Enna, maggiore attenzione alla sicurezza sulle strade

ENNA – Tempi duri per chi non rispetta le regole e per i cosiddetti fracassoni. Da qualche giorno hanno infatti preso il via i controlli delle pattuglie dei vigili urbani per l’uso corretto del casco, delle caratteristiche costruttive dei ciclomotori e dei motocicli, dei documenti di circolazione e guida, nonché delle coperture assicurative.

Giro di vite, quindi, per tutti i ciclomotori e i motocicli truccati che, oltre a rappresentare un pericolo per gli utenti della strada, arrecano anche disturbo alla quiete pubblica. Ricordiamo che modificare il proprio mezzo costituisce un pericolo concreto che mette a rischio l’incolumità dei conducenti del mezzo e degli altri con condotte di guida spesso spericolate e a velocità oltre i limiti consentiti.

Gli agenti della Polizia locale verificheranno con maggiore frequenza, inoltre, il corretto uso del casco per conducenti e passeggeri e le caratteristiche costruttive dei veicoli anche mediante l’utilizzo di apparecchiatura fonometrica in dotazione.

Numerose le sanzioni già comminate ai centauri indisciplinati e, per alcuni di essi, l’estate appena iniziata è già finita. Infatti, oltre alla parte pecuniaria, le violazioni al Codice della strada rilevate durante i controlli hanno fatto scattare il fermo amministrativo di alcuni veicoli. Tra le altre violazioni, anche la mancata revisione del mezzo, a riprova del fatto che molto spesso l’aspetto della sicurezza viene sottovalutato.

Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive di ciclomotori e motocicli, la Polizia Locale ha voluto sottolineare come non sia lecito alterare i veicoli e che le sanzioni, in questi casi, vanno da un minimo di 87 a un massimo di 344 euro.

Il sindaco Maurizio Dipietro ha voluto ricordare “l’importanza dell’uso del casco protettivo e del suo corretto modo di indossarlo in caso di incidente. Un’accortezza che può salvare la vita in caso di sinistro”.