Enna

Enna, ospedale Umberto I, la partoanalgesia è finalmente realtà

ENNA – Si chiama Emma la prima bambina che, la scorsa settimana, è nata all’interno dell’ospedale Umberto I con partoanalgesia. I direttori delle Unità operative di Ostetricia-Ginecologia e di Anestesia del nosocomio, la dottoressa Lucia Lo Presti e il dottor Ezio De Rose, hanno sottolineato come il risultato ottenuto rappresenti il frutto di un percorso di preparazione e aggiornamento delle rispettive squadre, che hanno scelto di lavorare in modo sinergico e coordinato.

“La partoanalgesia – ha spiegato Lo Presti – è finalmente una realtà per le donne che daranno alla luce i loro bambini nell’ospedale Umberto I di Enna. Questo risultato, fortemente voluto dalla Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale ennese, eleva la qualità dell’assistenza offerta alle donne che possono ora scegliere di partorire senza dolore presso il nostro ospedale. La preziosa collaborazione con il direttore dell’Unità operativa di Anestesia, dottor De Rose, consente alle figure professionali delle due unità operative di lavorare in team, offrendo alle donne l’opportunità di un parto indolore”.

Il commissario straordinario dell’Asp, Francesco Iudica, ha dichiarato: “Sono grato all’equipe medica, ostetrica e infermieristica che ha consentito al nostro Ospedale un’ulteriore crescita di qualità della propria offerta sanitaria. Un risultato che dedico alle donne ennesi”.

“Preparazione, attenzione al paziente – ha concluso Iudica – collaborazione fra le diverse Unità operative, voglia di crescere, amore per le sfide, impegno a scrollarsi l’alibi della perifericità per affermare, con i fatti, la centralità di Enna nella sanità siciliana. Sono tutti punti di forza che promettono nuovi traguardi e che rendono evidente come il nostro, quello degli operatori sanitari soprattutto, è l’orgoglio della responsabilità e del poter essere stati degni delle aspettative del nostro territorio e di quella di altre comunità che in misura crescente guardano alla sanità ennese con fiducia”.