ENNA – Torna in otto comuni della provincia la campagna vaccinale di prossimità contro il Covid-19. L’Azienda sanitaria provinciale, infatti, ha annunciato ulteriori 13 nuove sessioni vaccinali.
Con una nota inviata ai sindaci del territorio, Laura Calabretta, responsabile Contact tracing dell’Asp, nell’evidenziare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da Covid-19”, ha comunicato l’agenda delle sedute vaccinali.
Ad Agira, saranno eseguite le vaccinazioni, dalle ore 9 alle 13, nei giorni 5, 9 e 12 novembre. Nei comuni di Assoro e Centuripe, si vaccinerà nella giornata di oggi dalle ore 9 alle 13. A Catenanuova, appuntamento il 10 novembre, sempre dalle ore 9 alle 13. A Calascibetta, sarà possibile vaccinarsi nella giornata del 7 novembre, dalle 9 alle 13. A Barrafranca, le date giuste sono quelle del 5 e 12 novembre, sempre dalle 9 alle 13. Nei Comuni di Regalbuto e Nissoria, infine, le vaccinazioni saranno eseguite, dalle ore 9 alle 13, nella giornata dell’11 novembre.
Anche per quanto riguarda gli Hub vaccinali, i vertici della sanità provinciale hanno annunciato la nuova organizzazione per il mese appena iniziato. Il punto dell’Ospedale Umberto I di Enna resterà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8 alle 14 e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 20. L’Hub presso il Corpo F dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina resterà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 20; nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8 alle 14. Nell’ospedale di Leonforte, le vaccinazioni saranno operative nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 14 alle 20 e nella giornata di martedì dalle ore 8 alle 14. Infine, l’Hub dell’Ospedale di Nicosia, sarà aperto il lunedì e il mercoledì dalle ore 8 alle 14; il martedì dalle 14 alle 20.
La macchina sanitaria ennese, insomma, è pronta ad affrontare un nuovo sprint per continuare nella lotta contro il Covid-19 e per consentire a tutta la popolazione di lasciarsi definitivamente alle spalle la pandemia.