ENNA – Corsi di preparazione al parto in video conferenza, video tutorial e linee telefoniche attive. Dall’inizio della pandemia, per rispondere alle emergenti esigenze di riorganizzazione della rete assistenziale del percorso nascita, si è resa necessaria una revisione dei sistemi di presa in carico delle donne in gravidanza, delle madri, dei padri e dei neonati.
La pressione epidemiologica iniziale ha portato il Dipartimento Materno-infantile dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna a definire percorsi assistenziali basati sulla disponibilità organizzativa e logistica del momento. Nella fase iniziale dell’epidemia Covid-19, tra febbraio e marzo 2020, le evidenze scientifiche a supporto di tali decisioni erano ancora scarse e non sempre univoche, pertanto, il direttore del Dipartimento Materno-infantile, Loredana Disimone, ha individuato un gruppo di lavoro multidisciplinare di professionisti della rete provinciale del Percorso nascita, a cui ha dato mandato di redigere procedure condivise per implementare nuovi percorsi clinico-assistenziali: Giovanni Falzone per le linee di attività ospedaliere, Stella Ciarcià per le linee di attività territoriali e Oriana Ristagno per l’implementazione delle procedure integrate tra Ospedale e Territorio.
Una prima iniziativa, per evitare il disorientamento e dare indicazioni precise alle neo mamme è stata l’attivazione linee telefoniche dedicate nei Consultori familiari e nel Punto nascita Umberto I di Enna. Sulla base delle linee di indirizzo dell’assessorato regionale della Salute, gli incontri di accompagnamento alla nascita svolti nei Consultori familiari sono stati realizzati in video-conferenza, con una regia unitaria che consentisse alle donne di ciascun comune di avere accesso alle stesse opportunità. Per favorire l’integrazione, evitare il senso di abbandono e accompagnare le gestanti al Punto nascita, sono stati realizzati dei video-tutorial, con il contributo del personale sanitario del reparto di Ostetricia dell’ospedale Umberto I di Enna. I filmati, divulgati attraverso la rete e inseriti nella piattaforma degli incontri on line, consentono alle donne di avere indicazioni in merito alle modalità di accesso al punto nascita, affrontando le tematiche più richieste: la presentazione della struttura e dei professionisti del percorso nascita; il percorso ospedaliero ed il triage per l’accesso in sicurezza; cosa portare in ospedale; le fasi del travaglio e del parto; la promozione dell’allattamento al seno.
In un momento di emergenza, dove le misure di prevenzione dei contagi non permettevano l’accesso alla sala parto, la tecnologia ha garantito, attraverso un tablet, di far vivere al papà l’esperienza e la gioia della nascita del proprio figlio. “Un riconoscimento lodevole – hanno dichiarato i componenti del gruppo di lavoro – va a tutti gli operatori dei Consultori e dei Punti nascita per aver contribuito alla realizzazione di tutte le attività, mettendo in campo le proprie competenze umane ma soprattutto empatiche per sostenere le donne nel momento più importante della loro vita, la nascita del loro bambino”.