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Enna, vaccino agli ultraottantenni a febbraio

ENNA – Prima l’appello, poi il dietrofront. L’Azienda sanitaria provinciale ennese ha dovuto riorganizzare la propria campagna vaccinale contro il Covid-19 posticipando di qualche settimana la somministrazione del siero ai cittadini ultraottantenni.

Dopo aver chiesto agli anziani di prenotarsi per avere la propria dose di vaccino, infatti, l’Asp è stata costretta a fare marcia indietro e posticipare tutto a febbraio, suscitando ovviamente qualche malumore all’interno della popolazione.

“Scusandoci per il disagio arrecato a chi si era già prenotato – hanno fatto sapere dagli uffici competenti – la già avviata vaccinazione per gli ultraottantenni è sospesa. Sarà il Centro unico di prenotazione, rispettando le priorità già acquisite, a richiamare quanti si sono già prenotati per avvisarli della nuova data di prenotazione”.

“Gli operatori del Cup – hanno aggiunto dall’Asp – oltre ad assicurare la consueta attività di prenotazione di visite specialistiche e diagnostiche, sono impegnati a contattare i cittadini ultraottantenni che avevano ottenuto la prenotazione per vaccinarsi contro il Covid nel corso dei prossimi giorni. La procedura del ricontatto è oltremodo necessaria per evitare che tali cittadini si rechino presso i centri di vaccinazione inutilmente, dal momento che la campagna è slittata al mese di febbraio prossimo”.

“Si registra però – hanno precisato dall’Ente – ancora un elevato numero di chiamate telefoniche per la prenotazione degli ultraottantenni. Tale richiesta è al momento impropria, come ribadito, e l’afflusso massiccio delle telefonate in ingresso rischia di ritardare le operazioni in corso di richiamo dei cittadini prenotati”.

Un po’ di confusione insomma, causata certamente anche dalla volontà dell’Asp di somministrare quante più dosi nel più breve tempo possibile e dal desiderio dei cittadini di lasciarsi alle spalle questo periodo così nero. Bisognerà aspettare ancora un po’, ma di certo si intravede la luce alla fine del tunnel.