Enna

Enna, vertice istituzionale sul rifacimento del viadotto Euno

ENNA – Nei giorni scorsi i saloni di rappresentanza della Prefettura hanno ospitato un incontro sui lavori di rifacimento del viadotto Euno. Il vertice è stato presieduto dal prefetto Maria Carolina Ippolito, alla presenza dei rappresentanti dell’Anas Spa, del commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio, del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, degli amministratori locali di alcuni Comuni della provincia, dei vertici delle Forze dell’Ordine, dei vertici della Sezione di Polizia stradale, dell’Università Kore e del Sues 118 di Caltanissetta.

In apertura, i referenti di Anas Spa hanno ribadito la necessità di completare gli interventi di adeguamento del viadotto Euno, con mantenimento del traffico in unica direzione fino al mese di ottobre del 2023, data prevista per il completamento dei lavori. Il direttore di Anas Spa per la Sicilia, Raffaele Celia, dopo avere illustrato le progettualità elaborate, ha manifestato l’esigenza tecnica di procedere all’abbattimento del cavalcavia sul quale insistono le rampe in uscita verso Palermo e in ingresso da Catania.

All’esito di una lunga e articolata disamina delle questioni di maggiore interesse, i partecipanti hanno voluto porre l’attenzione su prioritarie esigenze, quali quelle volte a garantire il minore disagio per la viabilità provinciale e assicurare il passaggio dei mezzi di emergenza, ottimizzandone i tempi di percorrenza.

Tra le voci più critiche, quella del sindaco del capoluogo, Maurizio Dipietro, secondo il quale “appaiono evidenti i disagi a cui non solo la cittadinanza ennese sarebbe sottoposta, ma anche i risvolti negativi sulla popolazione studentesca in generale e universitaria in particolare, nonché sulle attività economiche del capoluogo e dei comuni limitrofi, per un periodo estremamente lungo”.

“Voglio in ogni caso ringraziare il Prefetto di Enna – ha concluso il primo cittadino – per la sensibilità dimostrata nei confronti di un tema di grande importanza per il nostro territorio e sono fiducioso nel lavoro e nel contributo che certamente i nostri tecnici saranno in grado di dare per trovare le soluzioni più adeguate alla problematica in discussione”.

Proprio con l’obiettivo di addivenire a una soluzione condivisa da tutti i partecipanti, è stato concordato che le parti si incontreranno singolarmente per effettuare dei sopralluoghi volti all’individuazione di percorsi alternativi che garantiscano le condizioni di sicurezza e che assicurino di conciliare la realizzazione dei lavori con le esigenze dell’utenza.

“A seguito di tali sopralluoghi – hanno concluso i rappresentanti della Prefettura ennese – nel prossimo mese di maggio si terrà un ulteriore incontro nel quale verranno condivise le proposte dei referenti delle varie parti e verrà stilato il cronoprogramma definitivo degli interventi da realizzare per la messa in sicurezza delle rampe autostradali”.