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Enna, copricapi donati all’Oncologia dell’Umberto I

ENNA – Sono stati donati al reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I 25 copricapi realizzati dalle mani esperte dei volontari del Laboratorio solidale della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. A consegnare i manufatti, tutti di ottima fattura, è stata Silvana Di Paola, coordinatrice del Laboratorio che ha la sede nella missione di via Archirafi a Palermo.

La Missione Speranza e Carità fu fondata nel 1991, sotto i portici della Stazione centrale del capoluogo siciliano ad opera di fratel Biagio Conte, missionario laico scomparso il 12 gennaio scorso. L’obiettivo della Missione è l’accoglienza “e il donarsi ai nuovi poveri delle città, ovvero a tutti quelli che rimangono indietro e ai margini di questa società così indifferente; vengono chiamati barboni, vagabondi, giovani sbandati, alcolisti, ex detenuti, separati, prostitute profughi, immigrati, ma in Missione ci chiamiamo tutti fratello e sorella senza alcuna distinzione. Attualmente la Missione accoglie ed assiste circa ottocento persone in tre comunità: due destinate all’accoglienza maschile e una per l’accoglienza di donne singole o mamme con bambini. Ma l’attività della Missione, non si esaurisce qui.

“I volontari del Laboratorio solidale della Missione – ha spiegato Di Paola – sono impegnati a produrre i copricapi per le pazienti dei reparti di Oncologia degli ospedali, che stiamo raggiungendo in ogni parte dell’Isola, con l’obiettivo di superare anche i confini regionali”.

“L’iniziativa – ha aggiunto la responsabile del Laboratorio solidale – nasce dall’esigenza di dare una risposta alla domanda su cosa possiamo fare per i pazienti oncologici, e soprattutto per le donne, che vivono spesso la perdita dei capelli come una perdita della propria identità”.

In occasione della consegna dei copricapi è stata anche sottolineata l’importanza della solidarietà e la reciprocità del donare: “Come in ogni gesto di amore per il prossimo che soffre – ha concluso Di Paola – donare aiuta moltissimo anche chi compie l’azione”.

Gli operatori sanitari del reparto in questione, diretto da Daniela Sambataro, hanno accolto il dono dei volontari della Missione di Biagio Conte sottolineando la grande valenza dell’umanizzazione all’interno dei percorsi di cura.