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Eolico, in Europa creati finora 300 mila posti di lavoro

Il settore eolico ha creato fino ad oggi300.000 posti di lavoro in Europa e contribuisce ogni anno con 37 miliardi di euro al Pil dell’Ue. Lo rileva il Flagship Report “Energiaeolica e ripresa economica in Europa” di Anev e Wind Europe.

Per l’Associazione nazionale energia del vento, la leadership europea nel settore dell’energia eolica continuerà ad offrire benefici come occupazione, sviluppo economico e riduzione della CO2. La realizzazione dei Piani Nazionali Energia e Clima (Pniec) è di fondamentale importanza perché con essi, come mostra il grafico, si giungerebbe a 450.000 posti di lavoro, 269 Mt di emissioni di CO2 evitate ed un contributo al Pil pari a 50 miliardi di euro.

In Italia secondo le stime dell’Anev, qualora si installassero i 19.300 MW di impianti eolici previsti dal Pniec, si avrebbero 67.200 posti di lavoro, distribuiti in buona percentuale nel Meridione. In Italia l’eolico crea ogni anno un flusso finanziario di circa 3,5 miliardi di euro fra investimenti diretti e indiretti e conta oggi oltre 27.000 addetti. Inoltre, nel 2019, sono stati prodotti 20,06 TWhda eolico che equivalgono al fabbisogno di circa 20 milioni di personee ad un risparmio di circa 12 Mt di emissioni evitate di CO2 e di 25 milioni di barili di petrolio.