Trapani

Erice, progetto di inclusione e ripopolamento

ERICE(TP) – La pandemia ha di certo acuìto le criticità economiche delle famiglie, ma da sempre si rivelano necessari piani di lavoro che hanno come obiettivo l’inclusione di chi è più fragile.

In tal senso, con Delibera di Giunta numero 57 del 13 aprile 2021, il Comune di Erice ha dato il via libera all’emanazione di un bando ad evidenza pubblica valido per la locazione di alloggi del patrimonio comunale (a cittadini esclusi dall’ambito di applicazione sull’edilizia residenziale pubblica) siti ad Erice Centro Storico, ex Hotel Villa Igea, rivolti a due categorie: nuclei familiari con reddito medio-basso e Nuclei familiari con età inferiore a 31 anni con reddito medio-basso.

“Questa strategia – commenta il vicesindaco della Vetta Gianni Mauro ed assessore ad Agenda Urbana, Centro Storico, Bilancio, Finanze e Tributi – ha l’obiettivo di consentire l’accesso alla casa più equo e sostenibile a favore di giovani coppie e famiglie residenti”. Ma tutto si deve basare su una consapevolezza, come dice Gianni Mauro “che le capacità di risposta delle amministrazioni pubbliche nelle forme più tradizionali, quali quella derivante dagli alloggi di edilizia residenziale pubblica, è oggi insufficiente a intercettare l’intera gamma di disagio abitativo”.

Tra gli obiettivi anche l’incremento della popolazione in un centro cittadino che ormai conta pochissimi residenti: 1024 secondo le ultime stime comunali, mentre i rimanenti 25.363 abitanti si concentrano a valle.
“Stiamo puntando sui giovani per iniziare a fare ripopolare il centro storico. Questo bando, del quale sarà data comunicazione non appena sarà emanato, andrà anche in tale direzione – dice la Sindaca di Erice, Daniela Toscano”. Così come fatto anche per l’ex convento San Carlo, dove insiste un progetto di ripopolamento giovanile a partire dagli studenti, tramite l’istituzione di un Liceo della comunicazione e della cultura enogastronomica. “Si tratta di una strategia di inclusione importante, in ambiti di fragilità sociale, che punta a combattere il fenomeno del disagio abitativo inteso in tutte le sue forme, oltre che quello del progressivo assottigliamento delle famiglie – continua la sindaca Daniela Toscano. Dalle famiglie e giovani coppie destinatarie di un’azione di social housing nel centro storico, perché a rischio di povertà abitativa, alle azioni rivolte a persone o nuclei familiari che necessitano di soluzioni temporanee nel percorso di accompagnamento verso l’autonomia”.