Musica

Eros Ramazzotti in tour, doppia data alla Valle dei Templi di Agrigento

Cinque arene tra le più prestigiose al mondo per dieci anteprime esclusive: partirà dall’arena La Maestranza di Siviglia, la plaza de toros barocca più antica di Spagna, il 15 settembre 2022 il World Tour Première Eros Ramazzotti, l’inizio di un nuovo capitolo della vita musicale di uno degli artisti più amati a livello internazionale. Prodotto da Radiorama, la storica struttura di Ramazzotti coordinata da Gaetano Puglisi, e organizzato da Vertigo, società del gruppo internazionale CTS Eventim, il World Tour Première porterà Eros Ramazzotti in alcune delle arene più belle e importanti del mondo, per inaugurare un nuovo viaggio discografico.

A settembre in Sicilia

L’avventura live dopo Siviglia si sposterà in Italia il 17 e 18 settembre nella meravigliosa cornice del Teatro della Valle dei Templi di Agrigento e in quella altrettanto incantevole dell`Arena di Verona il 20, 21, 23 e 24 settembre. Il World Tour Première toccherà poi un’altra città culla della cultura europea, Atene, dove Ramazzotti si esibirà il 1 ottobre in una location ancora da svelare, ed infine questa prima tranche di anteprime esclusive si chiuderà il 6 e l`8 ottobre al Caesarea Amphitheater di Caesarea, antica capitale della Giudea romana in Israele, incrocio di culture sin dal 25 avanti Cristo.

Messaggio contro la guerra

Il grande entusiasmo che anima questa ripartenza non fa però dimenticare i momenti particolarmente difficili che stiamo vivendo a livello di attualità, senza schieramenti ma in quanto comunità di persone. “Sono contro la guerra – afferma infatti Eros Ramazzotti in un comunicato – Se uno di noi, uno qualsiasi di noi essere umani, in questo momento sta soffrendo, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi. Non faccio dunque questo annuncio a cuor leggero, con la spensieratezza che ha accompagnato finora l`annuncio di un qualsiasi altro tour. Lo faccio col cuore pesante e gonfio di amarezza, ma nonostante tutto con la speranza che la musica possa in qualche modo donare un piccolo momento di conforto e gioia, che tanto ci meritiamo adesso e dopo questi anni particolarmente difficili”.