Ambiente

Rischio idrogeologico, fondi per 54 interventi

PALERMO – Via libera a oltre 144 milioni di euro per 54 interventi nei comuni siciliani finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e per la riduzione del rischio di erosione costiera.

L’AVVISO
Il bando era rivolto agli Enti locali e cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per la realizzazione di opere pubbliche, beni e servizi, con procedura di valutazione delle domande a graduatoria. L’avviso finanzia “operazioni strutturali di mitigazione del rischio geomorfologico, idraulico e di erosione costiera sui siti che presentano un elevato o alto grado di rischio, in coerenza con le linee adottate per il Piano Nazionale contro il dissesto 2015/2020 e con la strategia nazionale sul cambiamento climatico”.

LA PRESENZA MASSICCIA
A presentarsi al primo elenco delle istanze ammissibili sono stati 100 comuni. Tra questi: 54 in provincia di Messina, 13 in provincia di Palermo, 11 in provincia di Catania, 7 in provincia di Agrigento, 4 in provincia di Enna, 4 in provincia di Trapani, 3 in provincia di Caltanissetta, 2 in provincia di Siracusa, 2 in provincia di Ragusa (compreso il Libero Consorzio Comunale). In cima alla lista il capoluogo di Messina, con oltre venti interventi che lo riguardano. In campo anche due isole minori: Lampedusa e Pantelleria.

L’AGGIORNAMENTO AL 3 LUGLIO
Il decreto 478/2019 del dipartimento Ambiente ha approvato la graduatoria provvisoria dei progetti ammessi a finanziamento. Si tratta di 48 interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, per un importo complessivo di oltre 120 milioni di euro, e di 8 progetti che mirano alla riduzione del rischio di erosione costiera, che assieme superano i 24 milioni di euro. I Comuni avranno trenta giorni di tempo per presentare le richieste di riesame delle istanze, dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

MITIGAZIONE EROSIONE COSTIERA
Otto i progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’erosione costiera. Poco più di 5 milioni a Falcone per “ripascimento e rifornimento delle scogliere esistenti antistante il centro abitato a difesa dell’abitato” e 5,6 a testa a Sant’Agata di Militello e Gioiosa Marea rispettivamente per “completamento del ripascimento della spiaggia” e per il secondo lotto dei lavori di difesa costiera del litorale nella località San Giorgio. Azioni anche a Castellammare del Golfo (1,4 milioni), a Caronia (250 mila euro), a Menfi (1,3 milioni), e due interventi a Messina (2,4 milioni e 2,8 milioni). Altre 13, per un totale di 63,8 milioni di euro, le operazioni ammesse e non finanziate per carenza di fondi.

MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Altre 48 per 120 milioni di euro le operazioni ammesse a finanziamento nell’ambito della mitigazione del rischio idrogeologico. L’intervento più cospicuo al comune Palermo che vale 11,8 milioni di euro per le operazioni finalizzate alla “mitigazione dei rischi di allagamento nella zona sud orientale della città”. Altri interventi corposi riguardano Mascalucia (5,2 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico sul comprensorio nord) e poco meno di 5 per Sant’Agata di Militello destinati alla sistemazione idraulica dei torrenti Carrubba e Guarnera a protezione del centro abitato. Sono state circa un centinaio le altre operazioni ammesse ma non finanziate per carenza di fondi, per un importo richiesto di 230 milioni di euro.