L’Ersu dell’Università degli studi di Palermo ha pubblicato le prime graduatorie per le borse di studio per l’anno accademico 2024/2025, approvate con Determina del Direttore n. 504 del 13/12/2024.
Sulla base delle risorse economiche disponibili, sono state assegnate 9.926 borse di studio, di cui 2.957 di primo anno e 6.969 di anni successivi al primo, su un totale di circa 13mila idonei aventi diritto.
Le graduatorie sono state pubblicate nella sezione “Albo online” dell’Ersu del capoluogo regionale nelle scorse ore. La copertura è pari al 76% circa.
Di seguito tutte le graduatorie – clicca sul nome di ciascun elenco per leggere e scaricare il documento:
Si ricorda che, per rispetto della privacy, le graduatorie per gli assegnatari di borse di studio dell’Ersu di Palermo per l’anno 2024/2025 non riportano i nominativi degli studenti ma solo il numero della pratica, presente nella richiesta. Ciascun aspirante beneficiario di borsa di studio può visualizzare l’esito della propria domanda e le note relative all’eventuale motivo di esclusione o sospensione del beneficio sul portale dei servizi online dell’Ersu, nella sezione “Le mie richieste”.
Ci sono circa 9.000 borse di studio in pagamento per l’anno accademico 2024/2025, come testimoniano le graduatorie appena pubblicate dall’Ersu di Palermo. In una recente nota, l’Ente ha fatto sapere di aver già saldato il 100% delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024.
A sottolineare l’importante risultato raggiunto per gli studenti che frequentano in Sicilia occidentale le università, le accademie di belle arti e i conservatori di musica, la presidente Margherita Rizza: “È stato raggiunto il 100% di copertura degli idonei per l’anno accademico 2023/24, con l’ausilio delle risorse finanziarie arrivate grazie alle sinergie tra governo nazionale e governo Schifani, tramite l’assessorato all’Istruzione guidato da Mimmo Turano. Più di 10mila studenti hanno ottenuto la borsa di studio, i servizi abitativi sono stati garantiti a tutti i richiedenti e sono stati erogati circa 500mila pasti”.
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