Degli escrementi umani sono stati trovati all’interno delle acquasantiere nella chiesa di Sant’Adiutore di Cervinara, in provincia di Avellino.
A denunciare l’accaduto è stato il parroco, don Renato Trapani: “E’ un’aggressione – ha detto ai fedeli presenti in chiesa per assistere alla messa domenicale – non una bravata. Un’azione violenta contro quella che è la casa di tutta la comunità”. P
A causa delle restrizioni anti Covid, nelle acquasantiere non vi è l’acqua benedetta.
Il parroco, nonostante l’increscioso avvenimento, secondo quanto riportato dal giornale “Il Caudino”, continuerà però a tenere le porte della chiesa aperte anche di notte, così come stabilito, “per consentire di raccogliersi in preghiera a chi lo volesse senza limitazioni d’orario”.
Si tratta del primo episodio di questo tipo nel luogo di culto: in passato le chiese di Cervinara avevano subito dei furti.