Dalla parte dei cittadini

Esdebitazione senza utilità

Hai un debito ? Non si paga più.
Proprio così, non è una frottola ma è una realtà che deriva dalla recentissima norma, che ha convertito in legge il cosiddetto “decreto legge Ristori”. Essa consente – a chi ha debiti contratti per determinati motivi, previsti dalla stessa legge – di rivolgersi al Giudice per ottenere un provvedimento di “esdebitazione senza utilità”. Ed invero, il Giudice se ritiene che il debitore (persona fisica, professionista, imprenditore) sia meritevole della predetta agevolazione, “potrà concedergli l’esdebitazione”.

Essa, infatti consente ai debitori di pagare i propri debiti entro i successivi quattro anni, ma ad una sola condizione. Se nel corso dei successivi quattro anni il debitore non guadagnerà nulla, il debito si estinguerà automaticamente. Viceversa, se nello stesso periodo di tempo, sopravverranno delle entrate (appunto “utilità”), con esse verranno soddisfatti i creditori. Ma tutto ciò avverrà solo nel caso in cui le nuove entrate consentiranno “il soddisfacimento dei creditori, in misura non inferiore al dieci per cento, e ciò secondo una valutazione “su base annua”, dedotte le spese di produzione del reddito e quanto occorre al mantenimento del debitore e della sua famiglia”.

Il debitore dovrà presentare domanda al giudice competente – una sola volta nella vita – nel luogo in cui risiede assistito da un Organismo di composizione delle crisi. Inoltre, si valuterà la diligenza mostrata dal debitore nell’assumere i debiti e quella dei creditori nel concedere i finanziamenti. Detto altrimenti, non sono più i creditori ad essere tutelati ma i debitori.