Lavoro

Esercito, bando per reclutamento di 4mila volontari

ROMA – Scade il prossimo 8 maggio il termine entro il quale presentare domanda di partecipazione per il nuovo concorso bandito dal Ministero della Difesa che prevede il reclutamento di 4 mila volontari in ferma prefissata per un anno nell’Esercito italiano. Il bando integrale della procedura pubblica è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale n.27 dello scorso 6 aprile, nella 4ª Serie Speciale “Concorsi ed esami”.

Posti disponibili

Come precedentemente anticipato, sono stati banditi 4 mila posti, i quali saranno distinti in due blocchi da 2 mila ciascuno. In entrambi i casi sono previsti 1.907 posti per un incarico principale che sarà assegnato dalla stessa forza armata mentre le restanti posizioni, al termine della fase preliminare di formazione prevista per i Vfp1, verranno così ripartite:

  • 20 come “Elettricista Infrastrutturale”;
  • 20 per incarico principale “Idraulico Infrastrutturale”;
  • 20 per la figura di “Muratore”;
  • 20 per il compito di “Falegname”;
  • 10 per l’incarico di “Fabbro” e, infine, 3 come “Meccanico di mezzi e piattaforme”.

Va specificato, inoltre, che il 10% delle posizioni disponibili è riservato alle seguenti categorie: diplomati presso scuole militari, orfani dei militari di carriera dell’Esercito o della Marina Militare, assistiti dell’Opera nazionale Figli degli Aviatori e dell’Opera nazionale gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri e, infine, figli di militari deceduti in servizio.

Requisiti richiesti

Per essere ammessi alla procedura concorsuale i candidati dovranno essere in possesso di requisiti generici quali:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • età compresa tra i 18 e i 25 anni;
  • assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, o licenziati dallo stesso a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, eccetto che per inidoneità psico fisica;
  • possesso di un diploma di istruzione secondaria di primo grado, ovvero licenza media;
  • idoneità psico fisica;
  • esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool o sostanze stupefacenti;
  • e, infine, non essere già in servizio come volontari nelle Forze armate.

Procedure di selezione

L’ammissione dei candidati in qualità di volontari Vfp1 dell’esercito prevede un processo di reclutamento a più fasi. Innanzitutto verrà analizzata dettagliatamente la domanda presentata e saranno accertati i contenuti delle autocertificazioni presentate.

Una volta superato questo step, verranno valutati i titoli di merito e, in seguito, verrà decretata la convocazione dei candidati inclusi nella prima graduatoria presso i centri di selezione indicati per svolgere le prove di efficienza fisica e, in seguito, per l’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale.

A questo punto la commissione valutatrice si occuperà di redigere distinte graduatorie di merito, per ciascuna delle tipologie di posti a concorso in base alla valutazione dei titoli e dell’eventuale punteggio incrementale ottenuto nelle prove di efficienza fisica. I candidati ammessi verranno poi assegnati ai vari reggimenti addestrativi e incorporati alla ferma prefissata di un anno nell’Esercito.

Le procedure di reclutamento saranno gestite tramite il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa disponibile sul sito internet www.difesa.it. Attraverso detto portale, i candidati potranno non solo presentare domanda di partecipazione ma riceveranno tutte le successive comunicazioni inviate dalla Direzione Generale per il Personale Militare.

Presentazione delle domande

La richiesta di ammissione e partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente attraverso la procedura informatizzata disponibile tramite il link portale dedicato concorsi.difesa.it. Dopo essersi registrati sulla piattaforma, sarà possibile compilare l’apposito modulo per inoltrare l’istanza. Per accedere alla procedura, i candidati dovranno essere in possesso di credenziali rilasciate da un gestore di identità digitale Spid.

Va infine specificato che le scadenze per l’invio delle istanze sono diversificate in base ai due blocchi precedentemente citati e, nello specifico:

  • per il I blocco dal 9 aprile 2021 all’8 maggio 2021, per i nati dall’8 maggio 1996 all’8 maggio 2003;
  • per il II blocco dal 1° giugno 2021 al 30 giugno 2021, per i nati dal 30 giugno 1996 al 30 giugno 2003.