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Esercizio provvisorio, caos alla Regione: “Impugnate solo 2 norme”, ma è polemica

“L’esercizio provvisorio della Regione Siciliana non è intaccato in nessun punto e non lo è nemmeno l’equilibrio finanziario. Sono state impugnate due disposizioni, una di queste è relativa al personale Aras”. Commenta così la notizia dell’impugnativa da parte del Consiglio dei ministri dell’esercizio provvisorio di bilancio della Regione Siciliana, il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao.

Nello specifico l’impugnativa riguarda due disposizioni in materia di autorizzazione di spesa e di assunzioni, che si porrebbero in contrasto con la normativa statale. Le disposizioni violerebbero, in sostanza, “gli articoli 81, terzo comma, e 117, secondo comma, lettera l della Costituzione”, si legge nella nota con la quale il Consiglio dei ministri giustifica la decisione.

Cosa è successo

Il Consiglio dei ministri così, su proposta del ministro per gli affari regionali e delle autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato sei leggi di Regioni e Province autonome, deliberando d’impugnare la legge della Regione siciliana n. 1 del 21/01/2022, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio 2022”.

A detta di Gaetano Armao “le disposizioni impugnate riguardano, in particolare, l’art. 9, con il quale si sono apportate modifiche ed abrogazioni alla legge regionale n. 28 del 2021 (norme sul Corpo forestale della Regione Siciliana) e l’art. 10 con il quale è stata prorogata l’utilizzazione del personale dell’Ente disciolto ARAS transitato all’Istituto Sperimentale Zootecnico.

I dipartimenti interessati hanno richiesto di resistere di fronte alla Corte costituzionale in difesa delle previsioni normative”, ha tenuto a sottolineare il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia.

Le reazioni

“Noi siamo stati molto attenti nella formulazione del documento. Sarà mia premura effettuare una immediata consultazione per cercare di capirne di più. Ad ogni modo manca poco al mese di aprile e quindi penseremo anche all’esercizio provvisorio relativo al 2022”, ha detto Riccardo Savona della II commissione bilancio all’Ars.

Per quanto riguarda il Corpo forestale, la disposizione impugnata riguarderebbe un finanziamento da 2 milioni di euro per lo svolgimento del concorso per le guardie forestali. “Un governo regionale pasticcione che è riuscito a farsi impugnare persino l’esercizio provvisorio”, ha commentato subito il capogruppo del Pd all’Ars, Giuseppe Lupo. 

Non da meno il commento dei Movimento 5 Stelle: “Siamo di fronte all’ennesima impugnativa che subisce questo governo regionale da parte dello Stato. Stavolta la mannaia cade sui provvedimenti che riguardano i lavoratori della Forestale e la proroga del contratto per altri due anni ai lavoratori ex Aras – hanno detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Nuccio Di Paola e il deputato regionale Luigi Sunseri –  Più volte ci siamo espressi ricordando al governo Musumeci che l’arte del prorogare sempre e comunque non porta buoni frutti e il Consiglio dei ministri ci ha dato la conferma: il percorso seguito dalla Regione è fallimentare, servono soluzioni diverse e non basta certo rinviare i problemi”.