I cittadini che non detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale possono presentare la richiesta per l’esonero dal pagamento del canone. Questa può essere fatta attraverso una dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta.
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Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo. Per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. Ma anche coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.
La dichiarazione deve essere presentata anche dagli eredi. Ciò avviene nel caso in cui nell’abitazione l’utenza elettrica sia ancora temporaneamente intestata alla persona deceduta e non sia presente alcun apparecchio televisivo.
Infine, anche coloro che in precedenza hanno presentato una denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento, possono certificare, sempre per confermare l’esonero del canone in bolletta, che non detengono un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stato chiesto il suggellamento. In questi casi bisogna compilare il quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva.
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo ha validità annuale. Può essere presentata solo dai titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale (ad eccezione degli eredi).
La dichiarazione deve essere presentata:
Nel caso di attivazione di nuova utenza di fornitura di energia elettrica da parte di soggetti che non siano già titolari di altra utenza residenziale nell’anno di attivazione, per avere l’esonero la dichiarazione sostitutiva va presentata entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura.
Infine, se nel corso dell’anno cambiano i presupposti precedentemente attestati è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. Il canone, in questo caso, sarà addebitato dal mese in cui è stata presentata la dichiarazione sostitutiva.
Il modello di dichiarazione sostitutiva per l’esonero dal pagamento del canone va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede:
Se si è titolari di utenza elettrica di tipo residenziale e se il canone è già stato addebitato ad un altro componente della famiglia anagrafica, è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva per comunicare all’Agenzia il codice fiscale di chi già paga il canone e la data dalla quale decorre lo stato di appartenenza. In questo caso va compilato il quadro B della dichiarazione che può essere presentata in qualunque momento dell’anno e non va ripresentata se non cambiano i presupposti.
Nella compilazione del quadro B è importante indicare da quando si fa parte della stessa famiglia anagrafica. La data di questo presupposto, infatti, produce effetti sulla determinazione del canone. In particolare:
Può capitare che le condizioni dichiarate in precedenza possano cambiare, per esempio in caso di acquisto di un televisore nel corso dell’anno, oppure nel caso in cui sia venuta meno la situazione di appartenenza alla medesima famiglia anagrafica. In questi casi è necessario inviare una dichiarazione con la quale si indicano, nel quadro C, le variazioni intercorse.