Terribile tragedia avvenuta nelle scorse ore a Calenzano, in Toscana, dove è avvenuta una forte esplosione in una raffineria di un sito Eni. Come annunciato dalla Prefettura di Firenze, il bilancio momentaneo è di 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi. Tra le persone di cui attualmente non si hanno notizie c’è anche un uomo di 57 anni di Catania.
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Sulla tragedia, si è espresso anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. I tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua”.
Come emerso, l’esplosione è stata avvertita anche nei comuni vicini a Calenzano, mentre il comune sui social ha parlato di zero rischi per la salute pubblica. Inoltre, ha spiegato il comune sui propri canali social: “Al momento sono in corso le verifiche del caso. Invitiamo la popolazione a non avvicinarsi all’area interessata. Ai residenti in zona raccomandiamo di tenere chiuse porte e finestre e spegnere eventuali impianti di climatizzazione”.
Come spiegato da Adnkronos, la Procura di Prato, competente per territorio, aprirà “un procedimento penale per appurare le eventuali responsabilità penali” per “l’esplosione, con conseguente incendio e danneggiamento del deposito Eni di Calenzano”, ubicato in via Erbosa n. 27, e degli edifici circostanti, “che ha prodotto la morte di due persone e il ferimento di nove, due dei quali trovano in condizioni molto gravi”. Il tutto, è stato comunicato dal procuratore di Prato, Luca Tescaroli, con una nota.
Direttamente coinvolta nell‘esplosione in Toscana l’Eni. La società, ha annunciato che “sta pienamente collaborando con l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle dinamiche e delle cause dell’esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico”. L’incendio, inoltre, “è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigili del Fuoco” – rende noto il gruppo in una nota.
“A nome personale e dell’intero governo voglio esprimere la più profonda solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e a tutta la comunità colpita dal tragico evento di Calenzano. L’esplosione nel sito Eni, che ha causato la perdita di vite umane, feriti e dispersi, rappresenta un momento di grande dolore e apprensione per l’intero Paese. Desidero rivolgere un pensiero commosso alle famiglie delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti”.
“Al contempo – prosegue il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani – esprimo riconoscenza ai Vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine e a tutti gli operatori impegnati nei soccorsi, che con dedizione e coraggio continuano a lavorare per portare aiuto e sicurezza in una situazione così critica. L’evento di oggi ci ricorda, ancora una volta, l’importanza della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in tutti i contesti industriali. Siamo pronti a offrire ogni supporto necessario”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.