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Ravanusa, tra le vittime l’ex prof Pietro Carmina, il ricordo social dei sui ex alunni

Stimato e voluto bene da tutti i suoi ex alunni del liceo di Ravanusa, il prof di storia e filosofia Pietro Carmina del liceo “Ugo Foscolo” di Canicattì, una delle tre vittime accertate nell’esplosione dovuta ad una fuga di gas, avvenuta ieri sera, che ha provocato il crollo di un palazzo di quattro piani, in via Galilei.

Il professor Carmina, classe 1953, era stato anche vicepreside di quel liceo. L’anno scorso era risultato positivo al Covid ma era risucito a sconfiggerlo. La moglie, Carmela Scibetta, è dispersa ancora tra le macerie.

Un docente fuori al comune, che adorava insegnare e dicarsi ai suoi alunni. Sui social, aveva pubblicato orgoglioso un articolo in cui si parlava del liceo dove insegnava, il migliore della provincia. Una passione per il calcio, tifoso della Juventus, che condivideva col figlio e il il grande amore per la letteratura. Pietro Carmina fu premiato per aver realizzato un romanzo storico, ambientato proprio a Ravanusa.

In queste ore, dal momento in cui è stato identificato, in tantissimi hanno voluto dedicare un pensiero all’interno della sua pagina facebook.

Si legge, tra i post social dedicati al docente, “il ricordo a distanza di più di 20 anni dalla maturità ricordo ogni volta che penso a qualcuno che ha contato davvero nella mia vita”.

Il post d’addio del professore Carmina, nel suo ultimo giorno di scuola, ecco cosa scriveva

“Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni.

Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare, non state tutto il santo giorno incollati a cazzeggiare con l’iphone. Leggete, invece, viaggiate, siate curiosi ( rammentate il coniglio del Mondo di Sofia? ). Io ho fatto, o meglio, ho cercato di fare la mia parte, ora tocca a voi.

Le nostre strade si dividono, ma ricordate che avete fatto parte del mio vissuto, della mia storia e, quindi, della mia vita. Per questo, anche ora che siete grandi, per un consiglio, per una delusione, o semplicemente per una risata, un ricordo o un saluto, io ci sono e ci sarò. Sapete dove trovarmi. A voi, buon viaggio.”

E adesso “buon viaggio” sono i suoi ex alunni ad augurarlo al loro ex professore.

Ricordiamo che, oltre al professore Pietro Carmina, le altre due vittime accertate dell’esplosione di Ravanusa, nell’AgrigentinoEnza Zagarro e Gioachina Calogera. Due donne sono sopravvissute: Rosa Carmina e Giuseppina Montana. Sei ancora i dispersi.